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Ci sono 10 tipi di persone …

Michele Costabile | 21 Dicembre 2007

Quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono. Che vi sentiate parte del primo o del […]

Quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono.

Che vi sentiate parte del primo o del secondo gruppo, la notizia è la stessa: la sezione dedicata allo sviluppo sulla rivista ha finalmente un contraltare elettronico.

Attraverso questo canale possiamo comunicare in tutte e due le direzioni e questo è molto interessante, perché potremo capirci meglio.

Abbiamo sempre tentato di attirare l’interesse di laici e clerici cercando soggetti stimolanti, spesso al di fuori dei filoni mainstream, come è stato il client-server in Visual Basic o J2ee in ambito Enterprise.

Per passione ci siamo sempre fatti tentare dai linguaggi minoritari, come Python e Ruby e siamo andati a scovare gli Sdk alternativi, come Android o Nokia Series 60, soprattutto quando si tratta di ambienti open source o gratuiti, che danno a ogni programmatore la possibilità  di inventare e, chissà , creare qualcosa.

Napoleone diceva che dentro lo zaino di ogni soldato c’è un bastone da maresciallo e allo stesso modo vicino alla calcolatrice esadecimale di ogni appassionato di programmazione c’è un sogno di successo.

Anche se il sogno americano non arriva da questo lato dell’oceano, Internet rende tutto globale e moltissimi italiani sono nomi famosi nel software mondiale, in particolare negli ambienti open source.

Fra poco si apre un nuovo anno, ricco di stimoli (come sempre) e di sollecitazioni e tentazioni fra cui dovremo imparare a districarci.

Cosa stimola la vostra curiosità  in questo momento?