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Software

Gennaio 2008: luci puntate sulla virtualizzazione

Redazione | 26 Gennaio 2008

L’anno è iniziato da poco, ma in queste settimane sono arrivate moltissime notizie importanti che stanno lentamente delineando le strategie di Microsoft, VMware e tutti gli altri competitor nel mondo della virtualizzazione.

L’anno è iniziato da poco, ma in queste settimane sono arrivate moltissime notizie importanti che stanno lentamente delineando le strategie di Microsoft, VMware e tutti gli altri competitor nel mondo della virtualizzazione. Vediamo di darvi una breve panoramica della situazione per capire cosa sta cambiando e quanto questa tecnologia modificherà  l’information technology nei prossimi anni.VMwareIl primo annuncio importante è arrivato da VMware, il colosso della virtualizzazione hardware, che ha acquisito Thinstall, la software house che sviluppa la Thinstall Virtualization Suite, uno dei prodotti più apprezzati per la virtualizzazione delle applicazioni. In questo modo il gigante VMware è entrato a piè pari nel mondo della virtualizzazione software, portandosi a casa quella che può essere considerata la tecnologia di application virtualization più interessante e potente attualmente sul mercato.VMware sta muovendo i suoi passi per resistere all’attacco di Microsoft, che proprio nel corso del 2008 lancerà  una serie di nuovi prodotti e soluzioni che vanno a sfidare direttamente il gigante californiano.

Windows Server 2008Entro sei mesi dall’uscita di Windows Server 2008 (prevista per la fine di febbraio) Microsoft infatti rilascerà  la prima versione di Hyper-V (nome in codice Viridian), il suo nuovo hypervisor, fondamentale per lo sviluppo di una soluzione di hardware virtualization basata su Windows.

Con questo prodotto Microsoft potrà  iniziare a competere con le soluzioni enterprise di VMware, anche se con tutti i limiti del caso, visto che non ha ancora a disposizione molte delle feature più richieste di Esx Server e della linea di prodotti VMware: high availability, riallocazione automatica delle risorse e spostamento a caldo di una Vm da un host fisico a un altro (vMotion).CalistaUna seconda notizia importante arrivata nel corso di questa settimana è l’acquisizione di Calista Technologies da parte di Microsoft: questa piccola startup, sviluppa un prodotto chiamato Calista Virtual Desktop, che permette di ottimizzare il protocollo Rdp riducendo l’occupazione di banda e migliorando l’esperienza utente attraverso nuovi algoritmi di compressione lossless che ottimizzano il trasferimento di stream multimediali. Questa acquisizione aiuta Microsoft su molti fronti, in particolare verso la conquista di un altro mercato molto interessante in cui VMware è già  molto forte, quello della Vdi (Virtual Desktop Infrastructure), l’insieme di tecnologie che permette la gestione centralizzata delle macchine desktop sfruttando la virtualizzazione.

MicrosoftMa il colosso di Redmond non si è limitato a questo e nel corso della settimana ha annunciato moltissime novità  importanti per la virtualizzazione hardware e software. In primo luogo ha tolto un fastidioso limite annunciato al rilascio di Windows Vista: ora anche Home Basic e Home Premium potranno essere virtualizzati nel rispetto della licenza. Microsoft ha poi annunciato il supporto alla virtualizzazione di Office all’interno della sua piattaforma di virtualizzazione software (Application Virtualization) e attraverso le parole di Bob Muglia (Senior Vice President della sezione Server and Tools Business) ha reso noto che la virtualizzazione di applicazioni sarà  in futuro disponibile anche per l’uso sui sistemi server. Gli annunci di Microsoft hanno preso in considerazione poi il nuovo hypervisor e la sua interoperabilità  con altre piattaforme: attraverso un nuovo tool in corso di sviluppo infatti sarà  possibile trasferire le macchine virtuali per Citrix XenServer su Windows Server 2008 e grazie a un’alleanza tra Microsoft e Citrix verranno sviluppati diversi strumenti lato client per la virtualizzazione desktop.

Ma mentre si prepara una battaglia tra titani, qualcuno pensa di sapere già  come andrà  a finire la guerra: il Ceo di Oracle, Larry Ellison ha infatti dichiarato che a suo parere VMware scomparirà  come è scomparsa Netscape. Noi non la pensiamo così: anche se Microsoft ha molte carte dalla sua parte, VMware ha ancora un enorme vantaggio sul suo concorrente, sta facendo tutto il possibile per mantenere questa posizione e lancia continuamente nuove sfide a Redmond.Voi che ne pensate?