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Il social networking ha meno muri con Google

Michele Costabile | 21 Maggio 2008

Google Friend Connect è un toolkit che permette ai webmaster di aggiungere le funzioni tipiche del social networking al proprio sito, integrando le utenze di Facebook, MySpace, LinkedIn e altri siti simili.

opensocial.gifGoogle Friend Connect è un toolkit che permette ai webmaster di aggiungere le funzioni tipiche del social networking al proprio sito, integrando le utenze di Facebook, MySpace, LinkedIn e altri siti simili.

Il sito di un gruppo musicale, per esempio, può integrare la lista di amici e la bacheca di Facebook stimolando l’interazione degli utenti anche navigando su un sito esterno a Facebook.

Per integrare le funzioni di Friend Connect non bisogna intervenire a livello di programmazione ma basta inserire nelle pagine il codice JavaScript prelevato dalla galleria di oggetti di Friend Connect e personalizzarlo con un comodo wizard.
Il codice dei gadget di Google dialoga con i siti di interazione sociale usando le interfacce applicative pubbliche e il toolkit Open Social che è in costruzione proprio sul sito di Google.
Naturalmente, sono gli utenti a decidere se portarsi dietro il proprio profilo facendo log-in sui siti collegati ed è il browser dell’utente il punto di unificazione dei dati personali.

Nella pagina di presentazione potete trovare un filmato che illustra in modo efficace le funzioni che si possono realizzare e una galleria di siti di esempio con le istruzioni per una visita guidata.
Nel complesso ci pare che Friend Connect sia utile per iniziare a aprire le porte dei siti di interazione sociale. Portare all’esterno gli strumenti di interazione e il proprio profilo permette, infatti, di mantenere l’identità  personale anche al di fuori del recinto di Facebook (o di altri siti), una cosa che ci pare positiva.
Per gli webmaster, invece, l’integrazione di funzioni sociali potrebbe essere un bonus sotto due punti di vista.
In primo luogo, chi gestisce un sito può focalizzarsi sull’interesse primario del sito, per esempio la fotografia, lasciando che la comunità  di utenti dialoghi con gli strumenti che già  ha a disposizione.
Il secondo punto potenzialmente interessante è il passaparola che potrebbe instaurarsi nel momento in cui gli utenti hanno la possibilità  di rimanere collegati al gruppo.