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Prototipo di cellulare pieghevole di Kyocera

silvia.ponzio | 17 Aprile 2009

Presentato al recente CTIA Wireless 2009 di Las Vegas, si apre e si chiude come un normale portafoglio. Ma questa è solo una delle caratteristiche.

A prima vista sembra un normale portafoglio, neanche tanto alla moda, invece è un telefono. Lo apri, o meglio lo “srotoli” e lo usi. Il Kyocera  EOS, progettato dal designer industriale Susan McKinney, è ancora in fase di prototipo, ma ha già  fatto la sua prima apparizione ufficiale al recente CTIA Wireless 2009 di Las Vegas.

Prototipo di cellulare pieghevole di KyoceraL’involucro esterno, realizzato in una sorta di soffice pelle costituita da uno strato semi-rigido di polimeri, protegge il display Oled interno (ovviamente) flessibile. Flessibile anche la tastiera con i tasti che compaiono e scompaiono all’occorrenza. Se già  queste due caratteristiche contribuiscono a rendere il prototipo dell’EOS di Kyocera fuori dalla norma, aggiungiamo anche che funziona a energia cinetica. In altre parole, più viene usato e più si ricarica. Il segreto di questa autonomia fuori dall’ordinario Prototipo di cellulare pieghevole di Kyoceraè rappresentato da minuscoli (e parliamo dell’ordine di nanometri) generatori piezoelettrici.