Successivo

Hardware

Video ovunque e in libertà : Kodak Zi6

Nicola Martello | 11 Giugno 2009

Il camcorder di Kodak è destinato a chi non vuole perdere tempo in regolazioni complicate, ma vuole solo riprendere e fare foto in pochi istanti.

zi6-2.jpg

Nel settore delle videocamere consumer non esistono solo i modelli derivati dalle telecamere professionali e pensati per gli appassionati più o meno esperti. Il mercato offre anche dispositivi molto compatti e facili da usare, destinati a chi non ha conoscenze di video ma vuole comunque fare riprese nella maniera più semplice possibile, senza troppe pretese sulla qualità  delle immagini.

La Zi6 di Kodak, un marchio che in campo fotografico non ha certo bisogno di presentazioni, appartiene proprio a questa categoria e ha un aspetto e una forma chiaramente ispirati ai recenti telefoni cellulari multimediali. La Zi6 consente infatti di riprendere video e di scattare foto in maniera facile e divertente. I clip ottenuti sono immediatamente trasferibili su computer ed eventualmente su YouTube, grazie alla connessione Usb e al software contenuto nella memoria del camcorder. In questo caso il design non è quello tradizionale, a sviluppo orizzontale, ma verticale e prevede, su un lato, il display (da 2,4 pollici e aspetto 4:3), il joystick e due pulsanti di comando. Sul lato opposto troviamo il piccolo obiettivo non protetto da alcun coperchio, il microfono monofonico e l’altoparlante.
zi6-4.jpg
Lungo gli altri lati sono disposti i vani per la scheda Secure Digital e per le due batterie AA, la porta Usb 2.0 retrattile e il foro filettato per l’attacco al cavalletto. Purtroppo la filettatura di questo foro è in plastica ed è quindi destinato a rovinarsi dopo pochi utilizzi. Dal punto di vista delle connessioni multimediali, la Zi6 integra due mini jack per le uscite video composito e component. Il motore ottico è costituito da un sensore Cmos con diagonale nominale di 1/4,5″ e con una risoluzione di 1,6 megapixel. In questo caso lo zoom 2X è unicamente digitale e non è disponibile alcun sistema di stabilizzazione dell’immagine.
zi6tab.pngIl fuoco deve essere regolato a mano con un selettore a due posizioni: da 5 a 70 cm oppure da 70 cm all’infinito. Nelle nostre prove abbiamo però notato che le immagini a distanza ravvicinata sono vistosamente sfocate e che per migliorare la situazione bisogna spostare molto leggermente il selettore del fuoco, verificando a display la variazione di nitidezza. Il processo è molto impreciso, sia per la ridottissima corsa del selettore sia per le limitate dimensioni e risoluzione del display. La Zi6 registra i filmati in Hd (1.280 x 720 pixel), con una cadenza di 60 oppure di 30 fotogrammi al secondo e un bit rate di circa 11 Mbit/s e 8 Mbit/s rispettivamente. Sono disponibili anche le modalità  video Vga (640 x 480 punti, 30 fps e 1,8 Mbit/s) e foto a 3 Mpixel (interpolati).
La compressione dei video avviene secondo lo standard H.264 e i file prodotti hanno estensione Mov. L’audio monofonico è compresso con Mpeg-4 Aac Lc, mentre le foto sono unicamente Jpeg. Il camcorder dispone di una memoria interna di 128 Mbyte, ma soltanto 30 Mbyte sono disponibili all’utente; gli altri sono riservati al software Arcsoft MediaImpression, che quindi è installabile senza bisogno del Cd-Rom. Per i più pigri segnaliamo che, grazie a una partnership tra Kodak e YouTube, è possibile caricare velocemente e facilmente i propri video su YouTube direttamente dalla videocamera, senza nessun passaggio intermedio o editing.
Visto che in pratica la Zi6 non integra nessun tipo di memoria utile per la registrazione, è necessario affidarsi a schede esterne Sd o Sd High Capacity (Sdhc). Dal punto di vista teorico la Zi6 supporta card Sdhc con capacità  fino a 32 Gbyte, capacità  ben superiore a quello che sono le reali necessità . Il taglio ideale, in questo caso, è 4 – 8 Gbyte.
L’alimentazione è affidata a due batterie AA al Ni-Mh. Da sottolineare come Kodak, a differenza di molti altri produttori, in questo caso ha incluso nella confezione due coppie di batteri e relativo alimentatore.
All’atto pratico, la Zi6 è una videocamera molto semplice da usare, con un’interfaccia ridotta all’osso. Quasi tutte le operazioni sono eseguibili con il joystick e il menu di impostazione consente solo la regolazione della data, dell’ora, dell’audio e dello standard televisivo (Pal o Ntsc). Le funzioni sono così poche che manca perfino lo strumento per svuotare la memoria in un colpo solo. Nelle nostre prove abbiamo notato che è facilissimo sporcare l’obiettivo mettendoci sopra un dito. E quindi è fondamentale verificare di frequente che il vetro frontale sia pulito e libero da fastidiose ditate.
zi6.jpg
Le riprese mostrano tinte molto naturali e convincenti, con una corretta esposizione. Anche con poca luce la scena appare con colori e contrasto di buon livello e il rumore, sebbene chiaramente visibile, non disturba troppo la visione poiché ha una grana piuttosto fine. Gli artefatti di compressione sono praticamente invisibili anche nelle scene con movimenti rapidi e scomposti. Di contro, le immagini appaiono sempre poco definite, con i dettagli più minuti impastati e confusi. La situazione peggiora nettamente se si usa lo zoom digitale: l’immagine si sgrana visibilmente, con scalettature e chiazze debolmente colorate in corrispondenza delle zone con tinte uniformi. Inoltre lo zoom è molto a scatti. Un altro difetto che appare evidente quando si compie una panoramica un po’ veloce è la deformazione della scena, come se fosse fatta di gelatina. Questo è dovuto al rolling shutter, ovvero alla memorizzazione dei fotogrammi una riga alla volta anziché per fotogramma intero, come avviene normalmente nelle telecamere. Il punto debole di Zi6 sembra essere l’obiettivo, di bassa qualità  e incapace di produrre immagini nette e a fuoco sul sensore Cmos.
zi6voto.pngQuesta impressione è confermata anche dai vistosi raggi luminosi che appaiono quando appena fuori l’inquadratura si trova una luce molto intensa, come il sole. Anche per le foto il quadro generale non cambia. Il bilanciamento cromatico è molto buono e anzi con poca luce le foto sono così ben illuminate da sembrare scattate con un flash: esposizione corretta, colori saturi e rumore molto limitato. Il difetto persistente è la nitidezza, che peggiora nettamente quando si ha la pretesa di fotografare soggetti vicini. In conclusione, il prodotto di Kodak dimostra di essere compatto, semplice da usare e capace di produrre video e foto dai colori molto accattivanti. La mancanza di nitidezza non è però un difetto trascurabile e smorza parecchio l’interesse per questo camcorder.