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Windows 7 arriverà  in Europa senza browser

Redazione | 12 Giugno 2009

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Lo ha deciso Microsoft che venderà  una versione separata del nuovo sistema operativo senza Internet Explorer 8.

Microsoft piega la testa di fronte all’antitrust europea e annuncia una versione separata di Windows 7 per il mercato europeo, che non includerà  al suo interno Internet Explorer 8. Quest’ultimo sarà  distribuito a parte, sempre gratuitamente, e i produttori di PC come gli utenti finali potranno quindi scegliere quale browser includere, anche se naturalmente Microsoft agevolerà  coloro che intendono preinstallare Internet Explorer 8 sui PC con Windows 7. Sul sito Microsoft ha pubblicato un post informando gli utenti della decisione, (anticipata da Cnet) e confermando la disponibilità  di Windows 7 per il mercato europeo in tutte le versioni in cui sarà  rilasciato nel resto del mondo (a 32 e 64 bit), con la sola differenza che ci sarà  la lettera “E” alla fine del nome del prodotto, ad indicare la versione europea senza browser. logo windows 7.jpg
Per il resto viene confermata la data di rilascio del 22 ottobre e la disponibilità  di Windows 7 in tutte e 23 le lingue dei paesi europei.
La Commissione Europea lo scorso gennaio aveva dichiarato apertamente come violazione delle leggi anti-trust comunitarie la prassi seguita da Microsoft in oltre un decennio di includere in bundle il browser con il sistema operativo nei PC Windows che venivano distribuiti nel mondo. Una delle ipotesi ventilate dall’anti-trust era stata anche quella di obbligare Microsoft a includere altri browser oltre al suo proprietario, in Windows 7, e non è detto che questo non avvenga.
Nel commentare la decisione della società  di Redmond, un portavoce dell’Unione Europea ha infatti detto che “invece di offrire agli utenti più possibilità  di scelta, Microsoft sembra preferire offrirne di meno”.
Per Microsoft si tratta comunque di una scelta epocale, visto che in questi anni ha sempre sostenuto la stretta integrazione tra browser e sistema operativo e l’impossibilità  di scindere le due piattaforme.
Evidentemente alla soglia del lancio di Windows 7, si è ritenuto più profittevole assicurarsi una presenza sul mercato europeo, anche senza browser, che rischiare una multa o un’esclusione da parte dell’Unione Europea.
La scelta di Microsoft arriva per giunta in un momento in cui la competizione tra i browser è ritornata molto forte: Mozilla Firefox ormai rappresenta più del 30%, in Europa contro il 59,5% di IE8, il 5% di Opera e un 3% di Safari (fonte XitiMonitor).