Sono sempre più “mobili” gli utenti Internet in Italia, lo testimonia la diffusione dei contenuti web su cellulare: il 90% dei consumatori li conosce, il 25% li acquista. Giochi, informazioni, video, musica, 13 milioni di italiani hanno acquistato almeno una volta un mobile content nell’ultimo anno e 7 milioni ha dichiarato di aver acquistato più di una tipologia diversa di contenuto.
I dati sono il frutto dell’ultimo Osservatorio sul Mobile Content & Internet condotto dal Mip, la School of Management del Politecnico di Milano, su un campione di 3.200 intervistati e presentato oggi alla stampa.
Le donne sono tra le maggiori fruitrici dei mobile content, il 53% acquista servizi come notizie via Sms e contenuti informativi, ma i veri appassionati dell’Internet mobile restano gli uomini che acquistano regolarmente contenuti digitali di diverse tipologie. C’è chi ripete l’acquisto con maggior frequenza: gli appassionati, circa 2,3 milioni di persone che acquistano un contenuto digitale almeno una volta al mese. Chi invece è acquirente saltuario (il 25% del campione, pari a 3,5 milioni) , oppure si focalizza su un determinato tipo di contenuto e acquista sempre quello (21%) e infine gli sperimentatori, cinque milioni di persone che hanno effettuato uno o due acquisti nell’arco dell’anno.
Il grado di soddisfazione del servizio in generale non è molto alto: il 70% lamenta la lentezza della connessione e il 65% i costi elevati.
E quelli che non hanno mai usato Internet sul telefonino?
La stragrande maggioranza (87%) dichiara di non essere interessata ad acquistare mobile content e in misura minore indica come ragioni del non acquisto la paura di abbonarsi a propria insaputa (36%), i costi troppo elevati di connessione (35%) e una scarsa fiducia nell’offerta (35%).
L’indagine del Politecnico ha messo in luce anche il ruolo dirompente dei social network il cui numero di utilizzatori è quadruplicato in un anno, portando la penetrazione media nazionale all’11% contro il 9% degli altri paesi europei.
I social network (e Facebook in prima istanza) fanno da driver per i consumi mobili più evoluti come la creazione personalizzata di suonerie, l’ascolto di musica e la visione di video on-demand.
L’Italia detiene più di un primato sul mobile: la penetrazione dei telefoni di nuova generazione (Smartphone e cellulari 3G) nel nostro paese è pari al 41% contro il 35% del resto d’Europa (fonte ComScore).
Nel mese di gennaio 2009, sempre secondo ComScore, su 47 milioni di utenti di telefonia mobile in Italia, il 31% ha utilizzato servizi Internet, come navigazione, download di contenuti o uso di applicazioni, contro una media europea del 28%. I principali consumi, tolti i social network e la posta elettronica, riguardano i motori di ricerca (43%), le informazioni meteo (30%), le news in generale (29%), i contenuti sportivi (24%) e l’intrattenimento (19%). In crescita anche l’uso di servizi di mappe (26%) e servizi finanziari (20%).
Quello che continua a penalizzare il mobile Internet in Italia sono purtroppo i costi ancora troppo elevati di connessione: ci si collega per lo più con carte prepagate o tariffe a consumo, mentre i piani tariffari flat a traffico illimitato fanno fatica a prendere piede, a differenza del resto d’Europa.