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Hardware

Officejet Pro 8000, l’inkjet da ufficio secondo HP

Marco Martinelli | 18 Agosto 2009

Il produttore Usa rafforza la propria gamma di periferiche a getto d’inchiostro per le Pmi introducendo un modello ben accessoriato, veloce ed economico anche nei consumi.

Due modelli sostanzialmente identici eccetto che per la presenza della connettività  wireless integrata nella sola versione superiore, proposti rispettivamente a 149 e 199 euro (Iva compresa): si tratta delle nuove Officejet Pro 8000 di HP, stampanti inkjet dedicate al piccolo ufficio e che si caratterizzano per le buone prestazioni e i bassi costi d’acquisto e di gestione, tali da renderle una valida alternativa alle unità  laser a colori di fascia bassa. La dotazione standard è di tutto rispetto e comprende le connessioni Usb 2.0 ed Ethernet, il modulo duplex per la stampa in fronte/retro automatica e un cassetto per 250 fogli di carta A4. A questo si può affiancare un secondo vassoio opzionale che aumenta l’autonomia totale a 500 stampe, un valore decisamente elevato per una inkjet di questa fascia di prezzo. Equipaggiata con un motore di stampa da 35 ppm in nero e 34 ppm a colori in modalità  bozza (prestazioni che si riducono a 19 ppm in modalità  standard), la Officejet Pro 8000 è in grado di gestire un volume di stampa mensile continuativo compreso tra 250 e 1.250 copie, valori consigliati dal produttore.

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L’unità  usa quattro cartucce standard

o ad alta capacità , che aumentano l’autonomia di stampa e riducono i costi di gestione.

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Il cassetto di alimentazione della carta
ha una capacità  di 250 fogli. L’aggiunta di un secondo cassetto opzionale espande la capacità  del sistema a 500 fogli.
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hp_pro_8000.jpg
Usb 2.0, Ethernet e modulo duplex
per la stampa automatica in fronte/retro sono forniti di serie. La versione Officejet Pro 8000 wireless include anche l’interfaccia Wi-Fi Ieee 802.11b/g.

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Il sistema di stampa è in quadricromia, raggiunge la risoluzione massima di 1.200 x 1.200 dpi in nero e 4.800 x 1.200 ottimizzati a colori e prevede l’impiego di quattro cartucce separate contenenti inchiostri Vivera a pigmenti, alloggiate in un comparto frontale facilmente accessibile. La dotazione iniziale contiene taniche standard da 1.000 pagine in nero e 900 a colori, ma sono disponibili anche cartucce extra-large in grado di raggiungere 2.200 e 1.400 copie, rispettivamente in nero e a colori. L’elevata autonomia contribuisce a ridurre il costo copia, certamente uno dei principali elementi positivi dell’unità  HP. In base al rendimento dichiarato, il costo unitario di una pagina monocromatica è di 1,2 centesimi di euro e quello di una pagina a colori è di 5,1 centesimi di euro. Sono valori molto competitivi rispetto a quelli di una stampante laser a colori anche nella fascia intermedia del mercato e che, anche in virtù del prezzo di listino dell’unità , collocano la Officejet Pro 8000 in una posizione di primo piano rispetto alla concorrenza, dove la sola Epson Stylus Office B40W ci sembra in grado di competere.
hp8000-test.pngLa messa in opera della periferica non presenta difficoltà . L’installazione delle quattro cartucce e delle testine di stampa, raggruppate a coppie (nero e giallo, magenta e ciano) in due moduli separati, è documentata nei dettagli ed è a prova d’errore: ogni componente è sagomato per essere inseribile solo nello slot corrispondente. Alla prima accensione, la fase d’inizializzazione richiede circa 20 minuti e si conclude con la stampa di alcune pagine di verifica del corretto funzionamento delle testine. Molto semplice anche l’installazione del duplex esterno, inseribile a pressione nello slot posteriore e subito pronto all’uso senza necessità  di alcuna configurazione specifica del software. Le interfacce di connessione standard sono Usb 2.0 ed Ethernet, alle quali nella versione più costosa si aggiunge il modulo wireless interno in standard Ieee 802.11b/g. In tutti i casi, la configurazione è assistita dal software, che provvede a rilevare la periferica e installare driver e utility senza necessità  d’intervento da parte dell’utente, se non per la selezione dei programmi. La dotazione software comprende Photosmart Essential 3.5 e HP Easy Printer Care, applicazioni dedicate, rispettivamente, alla gestione e stampa fotografica e al monitoraggio e manutenzione della periferica. L’interfaccia del driver è pulita e razionale e include le impostazioni predefinite per la stampa rapida delle principali tipologie di documento, richiamabili con un solo click del mouse. La vocazione business dell’unità  è confermata dal server Web integrato, che consente di configurare e amministrare la stampante via browser da una postazione remota.

Tra le funzioni più importanti segnaliamo myPrintMileage, un servizio di Rete offerto da HP che rileva e tiene sotto controllo lo stato della periferica attraverso una connessione protetta, fornendo in tempo reale all’utente un quadro completo e dettagliato sull’attività  di stampa, con informazioni sulla quantità  e tipologia delle pagine stampate e sulle statistiche relative al consumo degli inchiostri.
Nelle prove di laboratorio, la Officejet Pro 8000 ha completato la batteria di stampe campione in 14 minuti e 5 secondi, un buon risultato rispetto alla media delle unità  a getto d’inchiostro, ma ancora lontano dalle prestazioni offerte da una laser a colori. In questo caso, però, come accennato in precedenza, a favore della Officejet Pro giocano il prezzo di listino e i bassi costi di gestione, elementi tutt’altro che trascurabili negli ambiti cui questa periferica si rivolge.  A livello qualitativo i risultati sono stati decisamente convincenti. La precisione del testo è rimasta inalterata al variare delle dimensioni dei caratteri e solo l’osservazione alla lente d’ingrandimento ci ha permesso di notare piccoli difetti, altrimenti poco o per nulla visibili a occhio nudo e mai tali da influire sulla leggibilità  degli elaborati, sempre ottima anche per densità  e omogeneità  del nero.
hp8000-voto.png La qualità  del nero è stata confermata anche nel test grafico monocromatico di CorelDraw, in cui l’unità  di HP ha anche saputo riprodurre con buona progressione la scala dei grigi e con precisione le linee sottili da 1 punto. Ottimo il comportamento dell’unità  nei test con grafica da ufficio, dove anche su carta comune i colori sono apparsi ben saturi e vivaci. Interessante la possibilità  di stampare volantini senza bordi in formato A4 o lettera, a patto di utilizzare carta HP Brochure lucida. In ambito fotografico, la Officejet Pro 8000 ha ottenuto risultati accettabili, ma le immagini hanno mostrato colori con un livello di saturazione talvolta eccessivo. Una segnalazione finale sui test di resistenza degli inchiostri: nonostante l’impiego dei pigmenti, le stampe prodotte dalla Officejet Pro 8000 non sono risultate del tutto immuni all’azione dell’acqua o dell’evidenziatore: entrambi hanno prodotto sbavature del nero anche su carta HP Advanced Paper, mentre i colori hanno resistito in modo ottimale.
In conclusione, la Officejet Pro 8000 si è dimostrata una delle migliori soluzioni inkjet di fascia business per la piccola e media impresa: ottimo rapporto prezzo/prestazioni, buona capacità  di gestione della carta, Ethernet e fronte/retro automatico di serie, costi d’esercizio concorrenziali e funzionalità  di controllo remoto per il costante monitoraggio dell’unità . Difficile chiedere di più in questa fascia di prezzo.

Da PC Professionale di luglio 2009