Google Docs ora archivia ogni tipo di file

Gli utenti consumer e business delle Google Apps hanno ora a disposizione funzioni di archiviazione e condivisione di file che per la prima volta consentono di mettere “in the cloud” qualsiasi tipo di file, di dimensioni fino a 250 MByte ciascuno, e di condividerlo ed eventualmente modificarlo con le persone autorizzate, tramite la funzione già  esistente delle cartelle condivise.
Ogni utente ha a disposizione fino a 1 GByte di spazio di archiviazione per i file non convertibili nei formati delle Google Apps (ovvero Google Documents, foglio di calcolo e presentazioni); per chi necessita di maggior spazio ci sono soluzioni a pagamento con costi diversificati a seconda che l’utente utilizzi la suite Premier delle Apps (3 euro all’anno per ogni Gigabyte aggiuntivo) o quella base (in quest’ultimo caso Google indica nel blog un prezzo di 25 centesimi di dollaro a gigabyte all’anno). I vantaggi della nuova soluzione sono molteplici se si pensa soprattutto all’archiviazione di file video, immagini, grafici di grandi dimensioni, file Pdf o anche semplici file zip. Tutte operazioni che gli utenti finora eseguivano via posta elettronica (quando le dimensioni del file lo consentivano) o tramite la rete aziendale e la chiavetta Usb. D’ora in poi tutto ciò si può fare in the cloud (connessione Internet permettendo, aggiungiamo noi) con la possibilità  di modificare i file tra le persone autorizzate, senza più il problema di rispedirsi tra colleghi la versione aggiornata di un documento.
Per gli utenti delle Google Apps premier ci sono ulteriori funzioni che consentono ad esempio l’importazione di grandi volumi di file o la loro migrazione e sincronizzazione in Google Docs (Memeo Connect per Google Apps), Syncplicity,  Manymoon.