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Google traduce Wikipedia

Redazione | 15 Luglio 2010

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Il traduttore automatico di Google Translate a servizio della più grande enciclopedia on line per rendere leggibili i suoi articoli […]

logo google translateIl traduttore automatico di Google Translate a servizio della più grande enciclopedia on line per rendere leggibili i suoi articoli anche negli idiomi dei paesi emergenti: India, Africa e paesi Arabi. L’obiettivo è tradurre più di 16 milioni di voci in Arabo, Hindi, e altri idiomi locali dell’Africa medio orientale. Il progetto è iniziato per la verità  nel 2008 insieme alla Wikimedia Foundation, a un gruppo di traduttori “wikipediani” e altri volontari che hanno iniziato a tradurre articoli nell’Hindi; allora c’erano solo 3,4 milioni di termini in non più di 21.000 articoli mentre la versione inglese di Wikiaedia contava nel 2008 un miliardo e 300 milioni di voci per un totale di due milioni e mezzo di articoli.
Google spiega anche come è stata fatta la selezione degli articoli da tradurre: in primo luogo si è ricorsi al motore di ricerca per evidenziare quali erano gli articoli più letti in India della versione inglese di Wikipedia. Poi con Google Trends è stata fatta un’ulteriore verifica per controllare gli articoli che avevano un interesse durevole nel tempo e non legato a qualche popolarità  momentanea.
Così nel giro di tre mesi, spiegano sul blog, grazie a una combinazione di strumenti automatici e di persone dedicate a tradurre le singoli voci, si è raggiunto il numero di 600.000 parole tradotte in Hindi da più di 100 articoli della versione inglese di Wikipedia. I risultati di questo lavoro sono stati presentati la scorsa settimana alla conferenza Wikimania 2010. L’obiettivo è arrivare a 16 milioni di voci. Ma con quale livello di qualità  di traduzione?
Il problema della scarsa affidabilità  dei traduttorii automatici non è ancora stato risolto e anche Google Translate non fa eccezione. Mai come in questo caso l’approccio collaborativo “wiki” degli utenti può fare quindi la differenza in un progetto di diffusione globale della conoscenza.