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Videogame

Contro la pirateria

Redazione | 20 Dicembre 2010

Gaming

Il Consiglio dell’Autorità  per le Garanzie nelle Comunicazioni approva all’unanimità  il nuovo testo sulla tutela del diritto d’autore. Venerdì scorso, 17 […]

Il Consiglio dell’Autorità  per le Garanzie nelle Comunicazioni approva all’unanimità  il nuovo testo sulla tutela del diritto d’autore. Venerdì scorso, 17 dicembre, il Consiglio dell’Autorità  per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha deciso all’unanimità  di sottoporre a consultazione pubblica una serie di misure contro la pirateria predisposte per esercitare le competenze attribuite alla stessa Autorità  dalla legge in materia di protezione del diritto d’autore. La decisione arriva a conclusione di un processo decisionale partito a inizio anno con la pubblicazione dell’indagine sulla protezione del diritto d’autore nelle reti di comunicazione elettronica e il successivo ciclo di audizioni a cui AESVI ha preso parte in rappresentanza dell’industria dei videogiochi.
 
Le misure poste a consultazione pubblica, si caratterizzano per un approccio innovativo che da un lato punta a promuovere misure per favorire l’offerta legale di contenuti accessibili ai cittadini, dall’altro prevede azioni di contrasto per la rapida eliminazione dalla rete dei contenuti inseriti in violazione del copyright. Il tutto, nel rispetto del diritto alla privacy e alla libertà  di espressione nonché tenendo conto del quadro tecnologico.
 
L’industria dei videogiochi accoglie con favore il pacchetto di iniziative a tutela del diritto d’autore approvate dal Consiglio dell’AGCOM. Si tratta di una risposta attesa da tempo dai titolari dei diritti e in linea con le soluzioni ormai adottate o in corso di adozione in diversi paesi europei“. – ha dichiarato Gaetano Ruvolo, Presidente AESVI – “Ci auguriamo che l’impostazione scelta venga confermata anche agli esiti della consultazione pubblica che seguirà  nei primi mesi del 2011. Per l’industria dei videogiochi la pirateria su Internet rappresenta oggi un grave fenomeno: secondo l’IIPA Report nel 2009 l’Italia si è infatti riconfermata tra i primi 5 paesi con il maggior numero di infrazioni delle norme sul diritto d’autore in ambito telematico“.