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Milano capitale della fibra ottica

Redazione | 13 Gennaio 2011

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Il 9 e 10 febbraio 2011 al Centro Congressi della Fiera la capitale lombarda ospita la FTTH Conference, appuntamento promosso […]

Il 9 e 10 febbraio 2011 al Centro Congressi della Fiera la capitale lombarda ospita la FTTH Conference, appuntamento promosso dal Fibre to the Home Council Europe, l’organismo internazionale no profit che dal 2004 promuove lo sviluppo in Europa dell’adozione della fibra ottica fin dentro le case, con il patrocinio del Comune di Milano e del Ministero per lo Sviluppo Economico.
La scelta della metropoli lombarda non è stata casuale: Milano è stata per anni un caso di eccellenza europea grazie all’esperienza di Fastweb che già  nel 2000 cablò la città  con la fibra ottica. Oggi la rete Fastweb ha un potenziale di 2 milioni di case passate (cioé già  predisposte all’attivazione di un abbonamento alla fibra) e una base di 300.000 abbonati attivi. Questo ha consegnato un posto all’Italia nel FTTH Ranking, la classifica dei paesi in cui oltre l’1% delle famiglie è abbonato a servizi in fibra.
Ma, come ha ricordato il direttore generale di FTTH Council Europe, Hartwig Tauber, oggi a Milano per presentare la FTTH Conference, l’Italia in questi anni è andata indietro come tasso di crescita degli abbonati, perché dopo la fase pionieristica di Fastweb non c’è stato nessun altro investimento nelle reti in fibra ottica, se non in tempi più recenti, con il progetto Fibra per l’Italia annunciato da Fastweb, Vodafone e Wind e con quello di Telecom Italia che prevede di cablare 138 città  in fibra ottica entro la fine del 2018. Prova ne è il fatto che il nostro paese nel 2007 era al 13esimo posto nella classifica FTTH Ranking mentre nel 2010 è sceso al 21esimo.
Nel frattempo altri paesi europei si sono mossi più rapidamente del nostro nello sviluppo delle reti in fibra ottica e soprattutto nel favorire la loro adozione da parte dei cittadini.
Gli ultimi dati resi noti in anteprima dal FTTH Council Europe mostrano per questi ultimi sei mesi una crescita del 22% del numero di abbonati ai servizi in fibra nelle case, concentrata nell’area dell’Europa orientale e in Russia. L’Europa nel suo complesso conta 3,2 milioni di abbonati FTTH e 18 milioni di case passate ma con la Russia arriva a 4,5 milioni abbonati e 26 milioni di case passate.
Circa il 74% degli abbonati si concentra in otto paesi: Svezia, Francia, Italia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Danimarca e Slovacchia e ben tre nuovi stati membri (Lituania, Slovenia e Slovacchia) sono tra i primi cinque posti.
Le grandi economie europee come Germania, UK e Spagna sono assenti dall’FTTH Ranking e questo perché i rispettivi governi, di concerto con gli operatori stanno definendo proprio in questo periodo i piani di sviluppo. In Germania ad esempio Deutsche Telecom ha stanziato 10 miliardi di euro per lo sviluppo della next generation network in fibra ottica, mentre in Uk lo sviluppo delle fibra nelle case è oggetto di decisioni politiche.
Su scala mondiale dominano le economie asiatiche, con il Giappone che ha il 96% delle case passate e la Corea del Sud, ma nell’ultimo anno il paese che ha avuto una vera esplosione nella penetrazione di accessi in fibra sono gli Emirati Arabi Uniti, che si collocano al quinto posto nella classifica mondiale. Questi e altri dati saranno diffusi alla FTTH Conference di Milano a febbraio.
Intanto il Comune di Milano ha colto l’occasione per far sapere, attraverso l’assessore alla ricerca Innovazione e Capitale Umano, Luigi Rossi Bernardi, di essere prossimo all’annuncio di una rete Wi-Fi cittadina in collaborazione con ATM. L’azienda tranviaria Milanese ha già  una sua rete Wi-Fi di monitoraggio che dovrebbe essere aperta anche ai cittadini, coprendo per prima l’area che va da Piazza Castello a San Babila. “Si tratta di un progetto più complesso che prevede la realizzazione di reti federate da parte del Comune di Milano, attraverso le sua società  ATM e in partnership con British Telecom. Collegheremo tutte le reti private degli operatori presenti in modo da creare delle isole wi-fi” ha detto Rossi Bernardi, anticipando che l’annuncio ufficiale dovrebbe seguire a breve termine.