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Il nuovo Razr XT910: contropelo Android con il rasoio Motorola

Davide Piumetti | 17 Aprile 2012

Android Smartphone

La casa americana rilancia lo storico marchio Razr per il suo ultimo smartphone dual core. Telaio rinforzato e spessore ai […]

La casa americana rilancia lo storico marchio Razr per il suo ultimo smartphone dual core. Telaio rinforzato e spessore ai minimi termini in un prodotto che non scende a compromessi.

Anteprima di Simone Zanardi

Articolo tratto da PC Professionale 252 di marzo 2012

A livello estetico, il nuovo Razr lo si ama o lo si odia: sottilissimo, ma con un’impronta tutt’altro che trascurabile; resistente grazie al telaio rinforzato in Kevlar e molto leggero, ma spigoloso e sbilanciato nella parte che ospita le fotocamere. Non si tratta insomma di uno smartphone che passa inosservato.

A un esame più dettagliato emergono altre particolarità  dell’ultimo nato in casa Motorola: lo chassis unibody, indispensabile per garantire i soli 7,1 mm di spessore nella parte centrale, rende inaccessibile la batteria da 1.780 mAh integrata nell’unità . Gli slot per Sim e scheda di memoria Micro Sd sono così posizionati sotto uno sportello laterale. La scheda telefonica è di tipo Micro Sim, proprio come quella di iPhone 4, e per questo molti utenti che decidono di passare al Razr dovranno chiedere al proprio operatore la sostituzione della carta.

Il display sfrutta la tecnologia Super Amoled, presenta una risoluzione di 960 x 540 pixel ed è rinforzato da un Corning Gorilla Glass. Ottimo il primo impatto all’accensione, con colori brillanti, ma una temperatura abbastanza “calda” e una densità  di pixel che rende leggibili anche i caratteri più piccoli.

Le fotocamere a bordo sono due: quella principale monta un sensore da 8 Mpixel e consente di girare video a piena risoluzione 1.080p. Può contare su un flash Led, funzioni di autofocus e stabilizzatore per i filmati. La resa è buona sia in ambito foto sia nei video. Anche la fotocamera frontale è di buon livello, con risoluzione di 1,3 Mpixel.

Le connessioni sono tutte posizionate sul margine superiore del telefono: jack audio da 3,5 mm, Micro Usb per la ricarica e il collegamento a un personal computer e una Micro Hdmi utile alla connessione diretta di un display esterno. Nulla di fantasioso per quanto riguarda i pulsanti: sul lato sinistro del cellulare troviamo il tasto di accensione e il bilanciere dedicato al volume.

Manca un tasto fisico riservato alla fotocamera, ma questa assenza è in parte compensata dallo schermo di sblocco Motorola, che consente accesso diretto all’applicazione telefonica. Sotto il display da 4,3 pollici sono invece schierati i quattro classici pulsanti Android, qui a sfioramento.

Quest’ultimo particolare lascia intuire che il Motorola Razr è per il momento proposto con Android in versione Gingerbread (2.3.5). Ice Cream Sandwich (che non richiede pulsanti fisici per operare) dovrebbe essere in arrivo nei prossimi mesi, anche se non è stata ancora annunciata una data precisa per l’aggiornamento.

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