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Smartphone

Tocca i 150 miliardi di dollari la spesa in contenuti mobile per il 2012

Redazione | 20 Aprile 2012

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Il 2011 è stato il primo anno in cui la spesa degli utenti per contenuti multimediali, applicazioni e servizi  destinati […]

Il 2011 è stato il primo anno in cui la spesa degli utenti per contenuti multimediali, applicazioni e servizi  destinati ai telefoni mobili (esclusi Sms e mms) ha superato i 100 miliardi di dollari: 121, 8 per la precisione e per l’anno in corso è prevista una spesa di 138,2 miliardi di dollari.

Sono le stime di Strategy Analytics contenute nello studio Global Mobile Media che viene presentato oggi venerdì 20 aprile alla stampa europea e che PC Professionale ha potuto leggere in anteprima.

Il settore Mobile Media è al centro anche degli investimenti pubblicitari da parte delle aziende, che quest’anno spenderanno più del doppio sul canale mobile (+85%) passando da 6, 3 miliardi di dollari del 2011 a 11,6 miliardi di dollari.

Complessivamente quindi il fatturato globale del segmento Mobile Media nel 2012 toccherà  quasi 150 miliardi di dollari: (149.8 miliardi).

La principale fonte di spesa per gli utenti  è data dai piani tariffari comprensivi di traffico dati e navigazione che incidono per il 60%: nel 2012 si prevede che finiscano nelle tasche degli operatori mobili 82,8 miliardi di dollari, + 9,5% rispetto al 2011.

Seguono le app per smartphone che sono la seconda categoria più importante per ricavi, sia in termini di spesa da parte degli utenti finali sia in termini di investimenti pubblicitari.

A livello mondiale sono state scaricate 23 miliardi di app, con un aumento del 38%, e un mercato pari a 32 miliardi di dollari. Secondo Strategy Analytics le app peseranno il 18,9 % della spesa totale da parte degli utenti finali nel 2012 -circa  26,1 miliardi dollari, in crescita del 30,7 % rispetto al 2011e condizioneranno anche il mercato degli investimenti pubblicitari. Negli Stati Uniti e nei principali mercati dell’Europa Occidentale, le entrate derivanti dal display advertising sul web mobile (934,5 milioni di dollari) sono già  state superate dalla pubblicità  in-app cioè integrata nelle app per smartphone (1,7 miliardi di dollari) e il fatto che le aziende tendano a investire in queste ultime più che nel web advertsing mobile la dice lunga su quanto gli utenti ormai prediligano l’uso delle apps alla navigazione web sugli smartphone.

La terza categoria di spesa per gli utenti mobile è rappresentata dalla musica: 16 miliardi di dollari, pari all’11,6% della spesa totale prevista per il 2012. Anche qui è in atto un cambiamento: calano il fenomeno delle suonerie per i cellulari, mente crescono i servizi di musica in streaming, come Spotify, Deezer e Pandora, sempre più diffusi sia negli Stati Uniti che nei Paesi dell’Europa Occidentale.

In forte aumento è l’utilizzo dei video sui dispositivi mobili: nel 2011 ad esempio sono stati visti 108 miliardi di video su cellulari e per il 2012 il numero è destinato quasi a triplicare, arrivando a 280 miliardi. Tuttavia il settore dei video incide poco come fatturato sul  mobile media: solo il 2,4% (pari a 3,6 miliardi di dollari) e questo è in buona parte dovuto alla diffusione di video gratuiti (come quelli veicolati su YouTube) oppure offerti in bundle senza costi aggiuntivi (come fanno i fornitori della Tv a pagamento tipo Sky).

Anche i ricavi pubblicitari derivanti dal settore video sono  piuttosto limitati: 223 milioni di dollari nel 2011e questo nonostante un’ audience di 271 milioni di utenti.

Infine crescono anche i ricavi derivanti dai contenuti legati ai social network: app e servizi  sono in aumento del 16% e rappresentano l’11,8% di tutte le entrate del mobile media.

Per quanto riguarda l’Italia il fatturato dei contenuti per il mobile media dovrebbe crescere del 15% quest’anno, passando da 2,1 miliardi di euro del 2011 a 2,4 miliardi di euro per fine 2012. La spesa dei consumatori aumenta del 10% e rappresenta la voce più alta del fatturato: circa 2,16 miliardi, mentre la pubblicità  pur crescendo del 141,7% è ancora bassa e quest’anno realizzarà   solo 195,7 milioni di euro.

In Italia le categorie di contenuti più gettonate sono le app e i giochi per le quali è previsto un aumento del 30% (382,4 milioni di euro), seguono i video (+23,7% un fatturato previsto di 116,8 milioni di euro); la navigazione web con cellulare  (+ 14,8% e 1,37 miliardi di euro) mentre è in calo l’acquisto di musica (-3,6%, 182,7 milioni di euro).

Tra i consumatori italiani la propensione maggiore alla spesa si rivolgerà  oltre che al gaming e alle app anche al Social Networking Mobile  con un investimento previsto di 290 milioni di euro.

La navigazione su web resta comunque la voce di spesa di maggior rilievo con 1,26 miliardi di euro previsti per il 2012.