Security

Netgear ProSecure UTM9S: sicurezza completa alla portata della Pmi

Redazione | 21 Maggio 2012

Reti Sicurezza

La nuova applicance Universal Threat Management di Netgear soddisfa le necessità  di protezione della piccola e media impresa italiana. Anteprima […]

La nuova applicance Universal Threat Management di Netgear soddisfa le necessità  di protezione della piccola e media impresa italiana.

Anteprima di Simone Zanardi

Articolo tratto da PC Professionale 253 di aprile 2012

L’UTM9S di Netgear rappresenta una delle soluzioni di protezione entry-level della casa americana; questo significa che ci troviamo di fronte a un dispositivo con un prezzo abbordabile anche per le realtà  dal budget limitato ma al contempo in grado di assicurare la struttura informatica dalla maggior parte delle minacce provenienti da Internet. La soluzione non è limitata in termini di licenze di utilizzo, ma solo dalle performance hardware che la rendono più che adeguata a strutture con 10-20 postazioni di lavoro.

A livello hardware, l’appliance è configurata per fornire sei interfacce di rete: quattro sono riservate alla porzione locale del network, due alle connessioni Wan, ma possono essere re-impostate per gestire, ad esempio, una zona demilitarizzata. È prevista anche una porta Usb, per il momento però inutilizzata.

Sul lato destro del pannello frontale troviamo poi due slot dedicati ad eventuali moduli di espansione da agganciare all’unità  principale. Essenzialmente esistono due moduli: uno dedicato alle connessioni wireless e che di fatto aggiunge all’UTM un access point conforme alle specifiche Ieee 802.11n (86 euro Iva incl.), l’altro che invece integra un modem Vdsl/Adsl2+ per collegare direttamente l’appliance a una connessione a banda larga su linea digitale (140 euro Iva inclusa).

Nel corso delle nostre prove il modulo wireless ha evidenziato velocità  in linea con le aspettative (circa 70-80 Mbps), ma anche una portata del segnale inferiore a quanto ci saremmo attesi, forse a causa delle antenne da “soli” 2 dBi. Se inserito all’interno di un armadio rack, l’UTM9S ha faticato nel fornire segnale ai client posti a circa 25 metri di distanza e con una parete non portate frapposta tra access point e terminale. In ambito business, inoltre, è abbastanza grave il mancato supporto per Ssid multipli.

Come di consueto per questo genere di dispositivi, la configurazione dell’unità  è demandata all’interfaccia grafica accessibile da un normale browser Web; l’approccio di Netgear alla gestione di un apparato complesso come l’UTM premia anche l’utente non esperto grazie a menu e icone chiari e precisi. Le funzioni di protezione più complesse sono comunque al di fuori della portata del personale alle prime armi, che si deve scontrare con un sistema firewall gestito ad oggetti e con alcuni servizi non certo intuitivi. A parziale compensazione di questa complessità  vengono in soccorso i wizard di configurazione che guidano passo-passo nell’impostazione delle funzioni di base.

Nel dettaglio, i due moduli Wlan e Adsl, acquistabili separatamente.

I moduli di sicurezza sono numerosi: alcuni sono completamente funzionanti out-of-the-box, ma molti altri richiedono la sottoscrizione di un pacchetto annuale che consente l’aggiornamento del dispositivo e l’interazione con i server di controllo di Netgear de dei suoi partner. In questo senso il listino è molto variegato: si parte dai 140 euro per un anno di antivirus e antispam.

< Indietro Successivo >