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Spostare le applicazioni senza reinstallarle

Dario Orlandi | 10 Ottobre 2012

Ssd

Se con Windows lo spostamento di file e documenti richiede soltanto un po’ di tempo, nel caso dei programmi l’operazione è molto più complessa a causa dei riferimenti incrociati tra cartelle, file e voci del Registro: l’unica opzione praticabile di solito è la reinstallazione, che rischia di far perdere le personalizzazioni già  applicate. Eppure poter spostare un programma farebbe comodo in molte occasioni, ad esempio quando il disco principale inizia ad essere pieno e ci sono invece unità  secondarie con spazio libero in abbondanza.

Se con Windows lo spostamento di  file e documenti richiede soltanto un po’ di tempo, nel caso dei programmi l’operazione è molto più complessa a causa dei riferimenti incrociati tra cartelle, file e voci del Registro: l’unica opzione praticabile di solito è la reinstallazione, che rischia di far perdere le personalizzazioni già  applicate. Eppure poter spostare un programma farebbe comodo in molte occasioni, ad esempio quando il disco principale inizia ad essere pieno e ci sono invece unità  secondarie con spazio libero in abbondanza.

In realtà , in Windows 7 e Vista il file system Ntfs offre tutto il necessario per consentire lo spostamento di file e cartelle senza “rompere l’incantesimo”. Il segreto sono i “link simbolici”, ovvero file che sono, di fatto, rimandi ad altri file o cartelle. Sfruttando i file simbolici è possibile quindi creare un rimando alla nuova posizione di un file (o di una cartella) e continuare a lavorare come se nulla fosse cambiato.

Per gestire i link simbolici, tuttavia, il sistema operativo offre soltanto una serie di comandi da terminale che certo non possono essere considerati intuitivi o amichevoli. Molto meglio utilizzare un’applicazione dotata di interfaccia grafica, come SymMover (https://mobasoftware.com/symmover.php): questo tool gratuito permette di spostare in un’altra posizione la cartella di un programma installato, e crea poi automaticamente l’opportuno link simbolico. SymMover permette anche di effettuare l’operazione inversa, ovvero di ripristinare la posizione originale di un software spostato.

Il primo passo nell’uso di SymMover è l’impostazione della cartella in cui verranno trasferiti di default i programmi: fate clic sul pulsante a forma di ruota dentata, premete Add nella scheda Destination Folders e scegliete poi la cartella che preferite. Ripetete l’operazione per aggiungere eventuali destinazioni alternative. A questo punto dovrete indicare a SymMover i programmi da trasferire: nella finestra principale, fate clic sul pulsante “+” e scegliete nell’elenco Installed programs on your computer il software che vi interessa (oppure, nell’elenco Folders on your computer, la cartella in cui è memorizzato). Come destinazione il tool seleziona in automatico la cartella di default precedentemente impostata, ma è possibile indicare qualunque destinazione alternativa. Purtroppo non è invece possibile selezionare più programmi contemporaneamente, quindi dovrete ripetere l’operazione nel caso vogliate effettuare più di un trasferimento. Una volta completata la lista dei software da spostare (Folders in Source), potrete trasferire i programmi – in blocco o selettivamente – verso le rispettive destinazioni semplicemente facendo clic sul pulsante freccia a destra. Con un clic sul pulsante freccia a sinistra potrete invece riportare uno o più programmi nella posizione originaria.