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Google fa pulizia e dice addio a Reader

Redazione | 14 Marzo 2013

Google Social

Google Reader, il servizio di aggregazione dei Feed Rss lanciato nel 2005 cesserà  di esistere a partire dal prossimo mese […]

Google Reader, il servizio di aggregazione dei Feed Rss lanciato nel 2005 cesserà  di esistere a partire dal prossimo mese di luglio. Lo ha comunicato Google sul blog del servizio, adducendo come spiegazione il calo di utenti registrato negli ultimi anni.  L’azienda ha anche detto che intende focalizzarsi solo su pochi prodotti assicurando per questi la miglior esperienza d’uso possibile. Per non causare problemi agli utenti, Google assicurerà  un periodo di transizione di tre mesi, duranti i quali ciascuno potrà  trovarsi un lettore di Feed  alternativo. Chi vuole conservare i feed Rss a cui si era iscritto con Google Reader potrà  farlo attraverso Google Takeout.

La chiusura di Reader fa parte di un piano più ampio di “pulizia di primavera” come Google l’ha definito, che coinvolge anche altri servizi minori come Google Cloud Connect che cessarà  di esistere dal prossimo 30 aprile, o Google Building Maker un tool che aiutava a realizzare modelli tridimensionali per Google Earth e Maps e che andrà  in pensione a partire dal 1 giugno 2013.

Mentre per questi una ragione oggettiva per la chiusura c’è (Cloud Connect consentiva di salvare i file di Microsoft Office nel cloud ed è stato soppiantato da Google Drive che funziona anche su Mac e Android oltre che su Windows) per Google Reader viene da chiedersi se non ci siano altri motivi . Ad esempio l’evidente conflitto di interessi tra i Google ads e il servizio di news feed Reader.  Chi ha provato a utilizzare un servizio di  aggregazione dei Feed Rss sa che la sua comodità  sta nell’ avere sotto mano i titoli e le prime righe delle principali notizie senza dover ogni volta andare ad aprire la rispettiva pagina web. Ma questo implica come rovescio della medaglia che meno persone entrano nei siti web e meno probabilità  ci sono che esse facciano clic su un ads. Insomma alla fine Google Reader può essere diventato controproducente per Google che ha così deciso di chiuderlo. Con buona pace degli utenti che nel frattempo hanno già  raccolto oltre 30.000 firme per chiedere il ripristino del servizio.