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AR Drone Parrott evolve verso nuove applicazioni professionali ad uso civile

| 18 Giugno 2013

Nel gennaio 2010, in occasione del CES di Las Vegas Parrott ha presentato il primo modello di drone giocattolo: AR. […]

ARDrone2_outdoorNel gennaio 2010, in occasione del CES di Las Vegas Parrott ha presentato il primo modello di drone giocattolo: AR. Drone, un quadricottero pilotato via Wi-Fi con uno smartphone e dotato di due fotocamere incorporate. Il prodotto segnava l’ingresso di Parrott nel mondo dei droni, una categoria di dispositivi sofisticati, ricca di sensori e di alta tecnologia.

Due anni più tardi, nel 2012, Parrott ha presentato l’evoluzione A.R. Drone 2.0, un drone ancora più intuitivo nell’uso, più robusto e stabile, e rivolto al grande pubblico consumer. In due anni ne sono stati venduti oltre mezzo milione di esemplari in tutto il mondo. La stabilità  degli AR. Drone ha sorpreso però anche i piloti professionisti di elicotteri e la qualità  dei componenti interni e delle immagini hanno reso il quadricottero qualcosa di più di un oggetto di divertimento, tanto che Parrott ha deciso di impegnarsi sul mercato dei droni civili professionali. Le applicazioni possibili sono veramente tante: si va dalla mappatura di siti in costruzione, di territori naturali o urbani e di miniere e cave, all’ispezione delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazione, fino all’osservazione dall’alto di terreni agricoli e di aree ambientali protette e alle immagini di progetti immobiliari in corso.

A tal fine Parrott ha recentemente acquisito anche una quota di maggioranza della società  svizzera senseFly che le ha permesso di entrare a pieno titolo nel mercato dei droni professionali. In questi giorni a Parigi al 50° International Paris Air Show- le Bourget  Parrott ha mostrato il drone civile professionale eBee di SenseFly (dotato di fotocamera a 16 Mpixel e di un sistema integrato di pilotaggio automatico) e i software di elaborazione per droni di Pix4D, che permettono di analizzare e combinare migliaia di immagini aeree per creare mappe georeferenziate 2D e ricreare modelli 3D degli ambienti raffigurati. ARDrone2

Inoltre Parrott ha presentato il modulo Flight Recorder, una scatola nera, simile a quella degli aerei commerciali, che permette di salvare i dati di volo e le informazioni con localizzazione Gps, nonché  di visualizzare i dati salvati in 3D. Con la nuova funzione Director Mode si può riprendere il mondo dal cielo e grazie alla nuova batteria ad alta densità  il tempo di volo aumenta del 50%. I droni civili professionali ultraleggeri hanno un’apertura alare inferiore al metro e un tempo di volo di circa 45 minuti; pesano solo 700 grammi e oltre alla fotocamera ad alta definizione hanno integrato il software di pianificazione e di controllo intuitivo, inclusivo di pianificazione 3D in volo.