Domanda: La connessione a Internet tramite il mio service provider avviene mediante assegnazione dinamica dell’indirizzo Ip. Per accedere da remoto alla rete domestica associando permanentemente un nome Dns all’indirizzo numerico, l’unico servizio supportato dal mio nuovo router Netgear N600 (DGN-D3700v2) è Dyndns.org. Purtroppo, da qualche tempo questo servizio non è più gratuito e richiede un abbonamento annuale. Ho così due scelte: pagare per utilizzare il servizio predefinito o restituire il router. Conoscete qualche soluzione alternativa che non richieda la modifica del firmware?
L’aggiornamento dell’indirizzo Ip da associare al nome del dominio per i servizi di Dns dinamico può essere eseguito tramite apposite funzioni dei router Adsl oppure con una piccola utilità software attiva in background su uno dei computer della rete locale.
Risposta: La maggior parte dei provider fornisce agli utenti privati una connessione a Internet tramite l’assegnazione di un indirizzo Ip dinamico. A ogni nuovo collegamento alla Rete, il router ottiene un Ip potenzialmente diverso. Questa modalità operativa non crea problemi alla maggioranza degli utenti, salvo il caso in cui si abbia necessità di fornire accesso da remoto ai computer della propria rete domestica.
Ciò richiede di conoscere l’indirizzo Ip assegnato al router, che come detto può cambiare di volta in volta. Per risolvere questo problema sono stati implementati servizi di Dns (Domain name system) che consentono di associare stabilmente anche a un indirizzo Ip dinamico un nome di dominio. Mantenendo aggiornata la corrispondenza tra nome mnemonico e indirizzo numerico è possibile accedere alla propria rete dall’esterno senza bisogno di conoscere l’Ip dinamico assegnato al router. DynDns ha il merito di aver offerto quest’opportunità al grande pubblico e di aver fornito i suoi servizi gratuitamente per oltre 10 anni. Da qualche mese, però, le sue politiche sono cambiate e ora non è più possibile aprire account gratuiti. Gli utenti già registrati possono continuare a utilizzare il servizio con le limitazioni di avere a disposizione un solo dominio per ogni account e di dover rinnovare la propria iscrizione su base mensile. Per evitare le restrizioni è necessario pagare una quota annuale di 25 dollari. Il prezzo richiesto è adeguato alle alte prestazioni e all’affidabilità dei server di DynDns, ma ciò nonostante il cambiamento non è stato gradito da molti clienti. Esistono, però, alcune alternative a DynDns che offrono servizi simili ancora a titolo gratuito. Una lista, disponibile all’indirizzo https://dnslookup.me/dynamic-dns/, descrive sia i servizi sia le rispettive modalità operative. Il fatto che il router Netgear non supporti in maniera esplicita questi servizi Dns non ne impedisce l’utilizzo. Il supporto diretto del router elimina la necessità di associare nuovamente il nome mnemonico all’indirizzo quando viene assegnato un nuovo Ip dinamico, in quanto l’operazione viene eseguita automaticamente dal router ogni volta che riceve un nuovo indirizzo dal provider.
La stessa operazione, però, può essere eseguita manualmente dall’utente, collegandosi al sito che offre il servizio di Dns oppure tramite un’utilità dedicata da eseguire su uno dei computer della rete locale. Si tratta di un piccolo programma che, a intervalli regolari, rileva l’indirizzo Ip assegnato al router e, in caso di modifiche, provvede a inviarlo al gestore del servizio Dns per aggiornare l’associazione con il proprio nome di dominio. Ciò non richiede alcun intervento del router e consente di aggirare la scelta di Netgear di non supportare direttamente servizi alternativi a DynDns. Ogni gestore offre un proprio software per eseguire questa operazione. Una volta individuato il servizio più idoneo alle proprie esigenze, si potrà scaricare dal relativo sito web l’utilità necessaria e poi seguire con attenzione le procedure d’installazione e configurazione, che variano in modo considerevole da un gestore Dns all’altro.