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Automatizzare l’interazione con i servizi di cloud storage

Dario Orlandi | 9 Aprile 2014

Cloud Internet Servizi Web

Sono sempre più frequenti i servizi Web che agiscono, in vario modo, sui dati e sulle informazioni provenienti da altre […]

Sono sempre più frequenti i servizi Web che agiscono, in vario modo, sui dati e sulle informazioni provenienti da altre fonti. Nella rubrica Hacks del numero di ottobre 2012 di Pc Professionale (a pag. 165) abbiamo parlato di IFTTT, acronimo di If This Then That (“se questo allora quello”), che permette di impostare ricette per ottenere determinati effetti al verificarsi di specifiche condizioni: per esempio, aggiungere un evento a un calendario ogni volta che piove, oppure creare una nota in Evernote quando viene pubblicato un articolo su un determinato argomento in un feed Rss. Wappwolf (wappwolf.com) è un servizio per molti versi simile, ma che agisce sulle informazioni contenute negli account di cloud storage, come Dropbox, SkyDrive o Sugarsync. Grazie a Wappwolf si possono quindi implementare agenti “intelligenti”, che gestiscono i contenuti dei drive remoti: il servizio può interagire con moltissimi altri siti Web, come Facebook, Twitter, Evernote o Basecamp, e integra alcune utili funzioni di conversione.

Basta iscriversi a Wappwolf e attivare la connessione con gli account dei servizi con cui si vuole interagire. Le azioni disponibili dipendono dal tipo di file, e variano dall’upload sui vari siti di cloud storage, al caricamento tramite Ftp, dall’invio per email alla cifratura. Per esempio, si può fare in modo che tutti i file aggiunti alla cartella Documenti personali su Dropbox vengano automaticamente criptati, oppure che le fotografie presenti in una cartella vengano ridimensionate, ruotate e caricate su Flickr. Molto interessante, inoltre, è il supporto per i lettori eBook: si può impostare Wappwolf per convertire in ebook tutti i documenti inseriti in una cartella specifica, inviarli al Kindle e poi cancellarli.

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