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Nero Platinum 2014 e controller Serial Ata aggiuntivo

Redazione | 20 Maggio 2014

Domanda. Il mio computer ha due masterizzatori, uno per Dvd e uno per dischi Blu-ray. Dopo aver installato Nero Platinum […]

Domanda. Il mio computer ha due masterizzatori, uno per Dvd e uno per dischi Blu-ray. Dopo aver installato Nero Platinum 2014 ho eliminato la suite di CyberLink preinstallata, ma alle prime prove di masterizzazione su Dvd ho notato che Nero riconosceva solo il drive per Blu-ray. 

Nero Burning Rom e Nero Express non mi permettono di utilizzare l’altro drive e visualizzano un messaggio d’errore che invita a impiegare il recorder Blu-ray. Prima, invece, masterizzavo tranquillamente con la suite di CyberLink, mentre oggi per registrare su dischi Dvd+R a singolo e doppio strato devo utilizzare il Dvd Maker di Windows. Ho contattato il servizio di supporto tecnico di Nero, con cui sto scambiando messaggi da più di due mesi. All’inizio mi è stato chiesto di verificare se il masterizzatore fosse collegato a un controller Serial Ata aggiuntivo e, se così, di spostare il drive su una porta gestita dal chipset della scheda madre. 

Purtroppo non sono in grado di eseguire questa operazione da solo e quindi dovrei rivolgermi a un tecnico, ragion per cui ho soprasseduto. Ho inviato al supporto tecnico alcune informazioni aggiuntive che erano state richieste e dopo diverso tempo l’assistenza si è rifatta viva, informandomi che non era necessario pagare una persona  per un’operazione del genere, senza la quale per loro non sarebbe stato possibile procedere con ulteriori diagnosi. Da parte mia, mi domando perché dovrei sborsare un importo probabilmente superiore a quanto speso per il pacchetto software per l’intervento di un tecnico, quando altri programmi di masterizzazione funzionano correttamente nella configurazione attuale. Inoltre, con la modifica del collegamento temo che il Dvd writer potrebbe smettere di funzionare con i programmi con cui ora riesco a masterizzare.

Per garantire il corretto funzionamento delle unità  ottiche è preferibile collegarle sempre al controller Serial Ata integrato nel chipset della scheda madre. Le interfacce aggiuntive sono spesso ottimizzate  per gestire solo Ssd e dischi fissi.

Per garantire il corretto funzionamento delle unità  ottiche è preferibile collegarle sempre al controller Serial Ata integrato nel chipset della scheda madre. Le interfacce aggiuntive sono spesso ottimizzate per gestire solo Ssd e dischi fissi.

Risposta. Esiste un’ampia casistica di problemi che si verificano quando un masterizzatore è collegato a un’interfaccia aggiuntiva invece che al controller integrato nel chipset. Molte  schede madri sono provviste di controller addizionali che aumentano la dotazione di porte Serial Ata o forniscono funzionalità  Raid avanzate. Purtroppo, i driver di questi controller sono ottimizzati per gestire dischi fissi e unità  Ssd ad alte prestazioni e possono creare problemi con dispositivi più lenti, come le unità  ottiche. È per questo che i masterizzatori di Dvd e Blu-ray dovrebbero essere collegati sempre alle porte Serial Ata che fanno capo al chipset, avendo inoltre cura di utilizzare per questi dispositivi solo quelle conformi alla seconda versione dello standard, limitato alla velocità  di 3 Gbit/s.

Lo spostamento del masterizzatore sul controller nativo è un’operazione piuttosto semplice: basta scollegare dalla scheda madre il cavo Serial Ata proveniente dal masterizzatore, solitamente di colore rosso, e poi ricollegarlo a una delle porte adiacenti. L’unica difficoltà  consiste nell’individuare quali porte Serial Ata siano gestite dal controller nativo e quali no. Talvolta – ma non sempre – lo si capisce dal diverso colore dei connettori. L’informazione è sempre riportata nella documentazione del computer o, in caso di un Pc assemblato, nel manuale della scheda madre. Se non si desidera modificare la configurazione, si può tentare di risolvere l’incompatibilità  agendo sul software. A volte, l’aggiornamento all’ultima versione del driver del controller Sata aggiuntivo può ripristinare la funzionalità  di alcuni dei dispositivi collegati. Anche impostando il controller in modalità  Legacy tramite l’apposito menu del Bios a volte si produce lo stesso effetto.

Allo stesso modo, un tentativo che vale la pena di fare è passare il controller aggiuntivo in modalità  Ide. Questa impostazione può essere eseguita solo se il disco fisso da cui viene caricato il sistema operativo è collegato a un’interfaccia diversa. Le procedure appena descritte potrebbero consentire di ripristinare la funzionalità  del masterizzatore, ma l’operazione suggerita dal supporto tecnico di Nero è quella che offre più probabilità  di successo e garantisce il funzionamento ottimale del masterizzatore. Possiamo comunque rassicurare il lettore sul fatto che la procedura di rilevazione e configurazione del sistema operativo è in grado di gestire le periferiche indipendentemente dalla porta Serial Ata alla quale sono collegate. È improbabile, quindi, che lo spostamento del Dvd writer su una porta diversa porti a incompatibilità  con altri software di masterizzazione. Concludiamo con una considerazione sul software: per evitare incompatibilità , è preferibile che sul computer sia presente una sola suite di masterizzazione. La rimozione del pacchetto di Cyberlink, perciò è stata una scelta corretta.