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Dieci utility freeware indispensabili

Redazione | 2 Luglio 2014

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Utility: impossibile farne a meno. Anche il sistema operativo più sofisticato avrà  sempre qualche lacuna o, più semplicemente, non si […]

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Utility: impossibile farne a meno. Anche il sistema operativo più sofisticato avrà  sempre qualche lacuna o, più semplicemente, non si adatterà  alla perfezione al nostro modo di lavorare. Solo ricorrendo a qualche utility sarà  possibile trasformarlo in un ambiente di lavoro ideale. Il mercato delle utility naturalmente è vastissimo: vi si trovano tanti prodotti commerciali, a volte anche molto sofisticati, ma anche un enorme numero di tool gratuiti tra i quali spesso è possibile trovare vere e proprie perle, di cui rapidamente non si riesce più a fare a meno. Per questo articolo abbiamo selezionato dieci utility che non dovrebbero mancare sul vostro computer: ve le presentiamo assieme a qualche trucchetto d’uso che vi aiuterà  a sfruttarle al massimo delle loro potenzialità .

di Dario Orlandi

ICON_EDICOLAFin dall’alba dell’informatica, i programmatori non hanno realizzato soltanto software applicativo, cioè programmi pensati per eseguire un lavoro specifico (effettuare un calcolo, scrivere una lettera, creare o modificare un’immagine). I sistemi operativi, infatti, offrono generalmente un set di funzioni di base, e lasciano agli sviluppatori il compito di realizzare gli strumenti necessari o semplicemente utili per semplificare il lavoro quotidiano: stiamo parlando naturalmente delle utility, cioè dei programmi che permettono di migliorare, gestire e proteggere il computer e i suoi contenuti. Anche se di rado finiscono sotto i riflettori, questi programmi sono essenziali per semplificare la vita di chi lavora, studia o si diverte con il Pc. Entrano infatti in quasi tutti i flussi di lavoro, e in alcuni casi vengono utilizzati molte volte ogni giorno (si pensi, per esempio, a un software di copia o di compressione). In questo settore, ancor più che nel software applicativo, i programmi freeware hanno assunto una posizione rilevante, ribaltando i rapporti di forza tra prodotti commerciali e gratuiti: pochi, infatti, sono disposti a pagare per acquistare strumenti di supporto, a meno che non svolgano funzioni uniche. In passato anche le utility erano quasi sempre software commerciali; nel corso del tempo sono però nate molte alternative gratuite che spesso si sono affiancate alle proposte commerciali e in qualche caso sono arrivate addirittura a soppiantarle. (…)

Estratto dell’articolo di 16 pagine pubblicato su PC Professionale di luglio 2014