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Come creare libri elettronici a costo zero con l’Open Source

Redazione | 24 Luglio 2014

Ebook Libri

È semplice creare libri elettronici senza costi, utilizzando il software Open Source. Le soluzioni ideali per i titoli la cui […]

È semplice creare libri elettronici senza costi, utilizzando il software Open Source. Le soluzioni ideali per i titoli la cui stampa tradizionale non è abbordabile: dalle proprie opere narrative a memorandum di lavoro, documenti tecnici interni, elenchi e reference da consultare anche su dispositivi mobili.

icona libroFino a poco tempo fa per pubblicare un libro occorrevano professionisti per rileggere, correggere, revisionare, impaginare professionalmente la propria opera. Poi era necessario curarne il marketing e sostenere le spese di stampa e distribuzione.

Oggi le cose in teoria sono più semplici. Da un punto di vista strettamente tecnologico o economico, per raggiungere milioni di lettori non è più necessaria una casa editrice con infrastrutture e disponibilità  finanziarie notevolmente superiori a quelle di un singolo individuo. Bastano una versione digitale del libro e Internet, giusto?

Purtroppo no, le cose non sono affatto così facili. Trasformare da soli un testo in un libro digitale, tecnicamente ben realizzato è effettivamente molto più facile di una volta. Però, anche per un eccellente scrittore, le probabilità  di sfondare sono spesso molto minori senza correttori, redattori, pubblicitari e gli altri professionisti e servizi che un editore competente mette a disposizione dei propri autori.

A complicare le cose ci sono le rivalità  commerciali e la relativa immaturità  dei lettori di ebook e delle varie piattaforme di distribuzione online. Fra Drm (Digital Rights Management), veti incrociati dei distributori e incompatibilità  tecniche più o meno superflue, la lettura digitale del 2014 ancora ricorda i videoregistratori dei primi anni ‘80, quando si impazziva fra Betamax, Video2000 e Vhs.

Come dicevamo, queste oggettive difficoltà  non devono far pensare che non valga la pena produrre ebook in proprio, anzi. Prima di tutto perché, oltre ovviamente alla scrittura vera e propria, occorre investire solo il tempo necessario per imparare a utilizzare in modo efficace i software adatti. In secondo luogo, proprio grazie all’assenza di costi, si possono pubblicare come ebook (o semplicemente conservare) anche opere che sarebbe stato impossibile produrre in versione cartacea.

Chi ha detto che vale la pena di creare o conservare qualcosa… solo se è destinata a un grande pubblico? Quando tempi e costi di produzione e distribuzione sono enormemente ridotti, diventano sostenibili anche progetti destinati a pochissime persone: gli esempi più comuni potrebbero essere diari di viaggio, manuali di procedure aziendali e dispense scolastiche, una categoria particolarmente importante per l’Italia in questo momento. Dal prossimo settembre, infatti, le scuole che lo vorranno potranno produrre in proprio testi e altri materiali didattici. Vediamo dunque come preparare un ebook ben fatto, interamente con strumenti Open Source utilizzabili anche al di fuori di Linux.
Marco Fioretti

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