Successivo

Magazine

Cala il mercato degli smartphone ma solo in Europa e Usa

Giorgio Panzeri | 16 Dicembre 2014

Smartphone

Gartner ha da poco pubblicato la propria ricerca di mercato sull’andamento delle vendite di smartphone nel mondo nel terzo trimestre […]

Gartner ha da poco pubblicato la propria ricerca di mercato sull’andamento delle vendite di smartphone nel mondo nel terzo trimestre 2014. Il dato che appare evidente è che complessivamente il mercato è cresciuto del 20% ma con grandi diversità  tra le varie zone. Infatti, mentre nei mercati emergenti la domanda è cresciuta del 50%, nei Paesi dove la tecnologia è più consolidata le vendite sono calate (ben il 18,9% negli Stati Uniti e poco più del 5% nell’Europa dell’Ovest, Italia compresa). Non è un caso, quindi, che i produttori storici più importanti siano quelli che hanno subito maggiormente questo stato di cose, come Samsung che ha perso più dell’8% di market share o Lg che è uscita dai primi cinque produttori più importanti, scalzata dall’emergente cinese Xiaomi. Unica eccezione: Apple, che però ha rosicchiato solo qualche decimo di punto (da non trascurare, visto che si tratta di 8 milioni di pezzi in più nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). La multinazionale della mela morsicata si è giovata dell’arrivo di due prodotti veramente innovativi (almeno per gli appassionati dei prodotti Apple), sia come dimensione sia come caratteristiche tecniche.

Per tutti gli altri l’analisi è abbastanza semplice. I dati sono trainati da un lato dalla domanda dei Paesi Emergenti di telefoni di basso costo e dall’altro da un enorme mercato (quello cinese) che sta generando propri produttori (vedi Huawei, Xiaomi, Lenovo) in grado di realizzare smartphone di prezzo contenuto ma con caratteristiche tecniche avanzate (non sono certo “cinesate” di poco prezzo e bassa qualità ). I nomi storici (come Samsung, Lg o Sony), invece, nel 2014 non sono stati in grado di innovare la propria gamma alta di smartphone. Più che rivoluzioni o evoluzioni, i nuovi modelli delle gamme oramai consolidate (vedi S5, z3, G3, o altro) sono dei cloni super potenziati dei fratelli più anziani. Ma è questo quello che l’utente finale vuole? Guardando i dati, direi di no.

Smartphone venduti nel mondo nel terzo trimestre 2014 (Migliaia di unità )

Company

3Q14

Unità 

3Q14 Market Share (%)

3Q13

Unità 

3Q13 Market Share (%)

Samsung

73.212,4

24,4

80.356,8

32,1

Apple

38.186,6

12,7

30.330,0

12,1

Huawei

15.934,9

5,3

11.665,7

4,7

Xiaomi

15.772,5

5,2

3.617,5

1,5

Lenovo

15.011,9

5,0

12.882,0

5,2

Others

142.891,6

47,5

111.445,0

44,5

Total

301.009,9

100,0

250.297,0

100,0

 

Per quando riguarda i sistemi operativi c’è poco da dire: Android continua a crescere e a dominare il mercato, anche iOs cresce (e non è un dato da poco se si tien conto che è frutto di un solo produttore). Windows Phone avanza di piccoli passi ma continua a stentare, anche se la nuova politica di Microsoft dell’offerta di molti modelli economici ma di buone caratteristiche sta cominciando a pagare. Infine, la discesa di BlackBerry sembra oramai senza speranza, anche se la multinazionale ha di recente annunciato un prodotto con tastiera che dovrebbe rianimare la domanda degli affezionati del marchio.

Diffusione dei sistemi operativi negli smartphone venduti del terzo trimestre 2014 (migliaia di unità )

Sistema operativo

3Q14

unità 

3Q14 Market Share (%)

3Q13

unità 

3Q13 Market Share (%)

Android

250.060,2

83,1

205.243

82,0

iOS

38.186,6

12,7

30.330

12,1

Windows

9.033,4

3,0

8.916

3,6

Blackberry

2.419,5

0,8

4.401

1,8

Other OS

1.310,2

0,4

1.407

0,6

Total

301.009,9

100,0

250.296,8

100,0