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Withings Activité Pop, activity tracker bello e possibile

Giorgio Panzeri | 17 Febbraio 2015

Fitbit

Bello, bello, bello. Dimenticatevi i vari Fitbit o Jawbone, funzionali ma decisamente bruttini (un classico braccialetto con o senza un […]

Bello, bello, bello. Dimenticatevi i vari Fitbit o Jawbone, funzionali ma decisamente bruttini (un classico braccialetto con o senza un piccolo display). La prima cosa che colpisce del nuovo activity tracker di Withings è l’estetica. L’Attività  Pop si presenta come un bell’orologio che nasconde al suo interno i sensori di movimento. È completamente analogico. È un orologio che fa da motivatore per il nostro movimento. Oltre alle lancette delle ore c’è un altro piccolo quadrante analogico che visualizza i nostri sforzi in base all’obbiettivo che ci siamo posti. A colpo d’occhio ci si rende subito conto di quanto si deve ancora camminare.

i colori del pop

Ma cosa traccia questo orologio con funzioni sportive? Senza dover impostare nulla, l’Activité Pop si rende conto se stiamo camminando, correndo o nuotando e tiene nota dei nostri sforzi. Ma non solo. Sempre in automatico capisce quando andiamo a dormire e traccia anche il nostro riposo. Ha la sveglia con l’allarme silenzioso per il nostro risveglio (è però possibile impostare una sola sveglia e non più allarmi come su altri activity tracker). E soprattutto ha una batteria quasi infinita: circa 8 mesi di uso. E poi basta cambiare la batteria a bottone che lo alimenta per continuare a usarlo (su Amazon cinque batterie CR2025, per un’autonomia complessiva di circa 30 mesi, costano solo 6 euro).

Il Withings Activité Pop a confronto del Fitbit Charge

Il Withings Activité Pop a confronto del Fitbit Charge

Ma vediamo in dettaglio cosa rileva il nuovo prodotto di Withings. Innanzitutto la distanza percorsa, calcolata in base al profilo dell’utente (a parità  di passi un uomo alto percorrerà  più chilometri rispetto ad esempio a una donna di media altezza) e le calorie bruciate. Automaticamente l’oggetto si renderà  conto se stiamo correndo o nuotando, evidenziando nell’app l’attività  fisica svolta. Sempre in modo automatico capirà  quando stiamo dormendo e traccerà  il nostro sonno leggero, quello profondo e i risvegli notturni. Come ho già  detto nelle prove di altri activity tracker, l’analisi del sonno non è mai perfetta con questi oggetti perché per poter avere una misurazione reale occorrerebbe anche la rilevazione del battito cardiaco (se sto fermo nel letto con gli occhi aperti, senza la misura del battito cardiaco l’oggetto penserebbe io sia nella fase di sonno leggero).

pop-e-pebble

Activité Pop a confronto con il Pebble, activity tracker contro smartwatch

 

Molto precisa è la rilevazione dell’attività  fisica. Il Pop si rende immediatamente conto se stiamo camminando (anche con passo veloce) o se stiamo correndo e lo evidenzia nei dati dell’app. Dalle mie prove la precisione del tracciamento è migliore di quella del Fitbit Charge (che è un po’ generoso nel rilevamento). Torno anche qui a ribadire che non stiamo parlando della precisione assoluta, ottenibile solo con un prodotto che abbia a bordo un rilevatore Gps, a scapito però dell’autonomia (per esempio, pensate che il Garmin vìvoactive offre tre settimane di autonomia nell’uso normale che scendono a sole 10 ore quando si attiva il Gps).

L’Activité Pop, oltre a essere molto bello esteticamente è anche leggero (non da proprio fastidio indossato tutto il giorno) ed è impermeabile sino a 50 metri o 5 atmosfere. Pur essendo compatibile con tutti gli smartphone con Bluetooth 4.0 per ora l’applicazione che lo supporta funziona solo con iOS, quindi con iPhone dal 4s in su, o iPad. Entro quest’anno (non ci hanno però fornito una data certa) dovrebbero arrivare anche i driver per sincronizzare il prodotto con l’app per Android. Di base è disponibile in tre colori (Bright Azure, Shark Grey e Wild Sand) ma il cinturino in dotazione è facilmente sostituibile.

Concludiamo con il prezzo: 149,99 euro. Non sono pochi ma non bisogna dimenticare che è un prodotto totalmente diverso dai classici activity tracker (è innanzitutto un orologio), che è di ottima qualità , è molto bello e non sfigura certo al braccio anche durante una cena formale, e che deriva dal Withings Activité realizzato su progetto di un orologiaio svizzero e che costa bel 390 euro. L’unico neo, per ora, è la compatibilità  limitata all’iPhone.