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Editoriale | Magazine

Cara Microsoft

Maurizio Bergami | 8 Settembre 2015

Editoriale

Grazie per avermi regalato l’aggiornamento a Windows 10. Lo so che non potevi farne a meno: è il modo per […]

Grazie per avermi regalato l’aggiornamento a Windows 10. Lo so che non potevi farne a meno: è il modo per riuscire a buttarti rapidamente dietro le spalle l’insuccesso di Windows 8 (e non venirmi a raccontare di quante copie ha venduto, sappiamo entrambi che se non fosse per le preinstallazioni sui Pc nuovi la sua quota di mercato sarebbe risibile). Comunque grazie; l’ho già  installato su due computer, entrambi con vari annetti sulle spalle (risalgono a prima di Windows 7) e tutto è andato benissimo.

Devi sapere, cara Microsoft, che quando vado a casa di qualcuno non gli riordino di nascosto la scrivania, anche se penso che lo aiuterebbe a lavorare meglio. Semmai gli faccio notare i vantaggi di una diversa disposizione degli oggetti e – se riesco a convincerlo – lo aiuto a spostarli. Magari anche a rimetterli a posto, se poi non ci si ritrovasse: non è detto che ciò che è comodo per me lo sia per il resto del mondo. Tu invece hai deciso di approfittare dell’aggiornamento a Windows 10 per cambiarmi sotto il naso il browser predefinito, e non hai neppure avuto il garbo di avvisarmi: me ne sono dovuto accorgere da solo. Ora, capisco che hai sviluppato un browser nuovo, che hai tutto l’interesse di farmelo conoscere e che sei certa che mi porterà  un mondo di vantaggi. Però non stiamo parlando di un’installazione pulita, ma dell’upgrade di un sistema già  funzionante: il browser – nel mio caso Chrome – è per me uno strumento di lavoro essenziale e l’ho ampiamente ottimizzato e personalizzato. Edge sarà  il miglior browser dell’universo, ma per lavorare ho bisogno dei miei segnalibri e delle mie estensioni, e al momento sono in Chrome.

Bada bene: non ho mica sposato il browser di Google. In una vita precedente usavo Netscape, ma quando hai fatto un browser davvero buono (IE 5) l’ho adottato. Poi, vinta la guerra dei browser (e non mi sono dimenticato di come ci sei riuscita), ti sei seduta sugli allori: IE6 era orribile – non sono certo l’unico a dirlo – e sono passato a Firefox. Quando Firefox è diventato lento ho scelto Chrome e per ora mi ci trovo benissimo. Proverò Edge, e se mi sembrerà  migliore di Chrome diventerà  probabilmente il mio browser principale. Ma, per cortesia, non cercare di farmi trangugiare le cose a forza, come hai già  fatto con la nuova interfaccia di Windows 8: suggeriscimele e vedrai che se sono davvero buone inizierò a usarle.

Maurizio Bergami