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Facebook: strumenti per il giornalismo

Redazione | 27 Novembre 2015

Social

Facebook punta sui media per diventare una sorta di hub dell’informazione e a dimostrarlo, ancora una volta, sono due applicazioni. Mentions and Live […]

Facebook punta sui media per diventare una sorta di hub dell’informazione e a dimostrarlo, ancora una volta, sono due applicazioni.
Mentions and Live è un’applicazione per iOS realizzata appositamente per permettere ai personaggi famosi di interagire con il pubblico. Precedentemente distribuita soltanto a personalità  di spicco come musicisti, atleti o attori, oggi l’applicazione è disponibile per tutti i personaggi titolari di un profilo o una pagina verificati, pensando in particolare modo a giornalisti, blogger e più generalmente influencer.

Signal for Facebook intercetta segnalazioni e visualizza trend che si manifestano sul social network. Si rivolge agli operatori dei media che potranno aggiornarsi istantaneamente sulle novità .

Signal for Facebook intercetta segnalazioni e visualizza trend che si manifestano sul social network. Si rivolge agli operatori dei media che potranno aggiornarsi istantaneamente sulle novità .

L’app permette di interagire con il pubblico in modo mirato, pubblicando per esempio contenuti visibili solo ai propri seguaci oppure all’intero pubblico. Al suo interno è anche possibile intercettare tutte le menzioni e consultare i trend del momento.
La sezione Live rende possibile la creazione di streaming dal vivo, sullo stile di altri sistemi come Periscope o Youtube, o di fare sessioni di domande e risposte con il pubblico.
Vadim Lavrusik, product manager di Mentions, ha dichiarato la volontà  di Facebook di offrire una buona esperienza ai giornalisti che utilizzano il social network per raccogliere notizie e per migliorare le interazioni con i propri lettori. Chi fosse titolare di un profilo o di una Pagina verificati, potrà  inoltrare richiesta di abilitazione all’apposito indirizzo di Facebook..

Un’altra importante novità  è Signal for Facebook and Instagram. Si tratta di una piattaforma pensata per monitorare il social network in modo da trovare facilmente contenuti nuovi e di tendenza e nasce dalla collaborazione ormai consolidata con il mondo giornalistico.
Tramite la nuova piattaforma gratuita, gli operatori dei media potranno scoprire giornalmente quali argomenti stanno riscuotendo successo tra discussioni, post e notizie, effettuare ricerche mirate, esplorare gli hashtag: in questo modo dovrebbe risultare molto più semplice trovare materiale come argomenti correlati, fotografie, video e commenti.

Signal aiuterà  i giornalisti a comprendere cosa succede intorno a un determinato tema, come per esempio le elezioni politiche o un evento sportivo, potendo rintracciare tutto il materiale collegato all’argomento di interesse e visualizzare quali persone, partiti o squadre stiano scatenando più discussioni, e quanto esse stiano crescendo o calando. Signal, oltre a mostrare i dati relativi a Facebook, è in grado di interfacciarsi con Instagram. Tramite i temi e la geolocalizzazione sarà  possibile per esempio trovare facilmente le immagini riguardanti un particolare evento sportivo, un concerto o un qualsiasi evento di particolare rilevanza. La possibilità  di creare raccolte e di salvare parametri e ricerche faciliterà  il lavoro dei media nel monitoraggio degli argomenti e permetterà  di accedere istantaneamente ai codici embed per incorporare elementi nei propri articoli. Contrariamente a Mentions, Signal non risulta ancora accessibile agli utenti italiani.
Barbara Ripepi