Gli smartphone Htc di fascia alta hanno sempre avuto un tratto distintivo rispetto agli altri: il telaio unibody interamente metallico, realizzato cioè a partire da un blocco unico di alluminio. Questo tipo di telaio dona alla mano una sensazione unica di robustezza, molto maggiore rispetto al vetro o alla plastica. L’Htc One M9+ non ha punti di interruzione tra il vetro frontale e il resto della scocca, il tutto è realizzato in maniera impeccabile.
Evoluzione del precedente M9, ha visto l’introduzione di un bordo laterale lucido che crea un piacevole contrasto con la finitura spazzolata della parte posteriore. Le dimensioni crescono leggermente, anche perché la diagonale del display passa da 5 a 5,2 pollici; cresce anche la risoluzione, che giunge al notevole valore di 2.560 x 1.440 pixel.
Il pannello utilizza la tecnologia Super Lcd 3, che rispetto ad altre ha il pregio di fornire colori molto naturali (e non eccessivamente saturi). Cambia anche il processore, un Mediatek Helio X10 octa core a 2,2 GHz, affiancato da 3 GB di Ram e 32 GB di storage interno (espandibili tramite micro Sd).
La fotocamera, punto debole del precedente M9, ora ha un sensore principale da 20 Mpixel con obiettivo F/2.2 e un sensore secondario da 2,1 Mpixel che registra informazioni sulla profondità della scena; in questo modo è possibile variare la messa a fuoco dopo aver scattato la foto oppure applicare vari effetti, anche 3D.
Il telaio monoscocca è unico nel mondo Android ma presenta due svantaggi: il primo è che la batteria non è sostituibile, il secondo è rappresentato da peso e dimensioni leggermente superiori alla media. Con 168 grammi e 9,6 millimetri l’One M9+ non è proprio una piuma, ma le sensazioni che offre al tatto l’alluminio possono far passare in secondo piano un aumento degli ingombri.
La batteria ha una capacità tutto sommato contenuta, 2.840 mAh; l’interfaccia utente è la famosa Htc Sense 7, molto colorata e altrettanto veloce nell’interazione. Ampiamente personalizzabile nell’aspetto, permette di riconoscere alcune gesture anche a display spento e offre funzioni particolari non disponibili nell’interfaccia standard di Android 5. Sull’M9+ arriva anche un sensore per le impronte digitali, integrato nel tasto home, di tipo bidirezionale (si può strisciare il polpastrello in entrambi i sensi).
Anche l’audio è stato curato: gli altoparlanti stereo frontali con tecnologia BoomSound offrono qualità superiore alla media e supportano il Dolby Surround. Per essere più competitivo, comunque, il prezzo di listino avrebbe bisogno di un ritocco verso il basso.
Pasquale Bruno
Prezzo: Euro 799 Iva inclusa
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