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Wearable

Garmin vìvoactive HR, la prova

Giorgio Panzeri | 25 Agosto 2016

Tra gli ultimi arrivati nella famiglia degli orologi sportivi di Garmin, il vìvoactive HR è veramente una bella sorpresa. Se […]

Tra gli ultimi arrivati nella famiglia degli orologi sportivi di Garmin, il vìvoactive HR è veramente una bella sorpresa. Se avete visto o provato il precedente vìvoactive (che è ancora nel catalogo dei prodotti Garmin) il nuovo HR è veramente un altro oggetto, non sembra proprio derivare dallo stesso ceppo, come per esempio il fenix 3 Sapphire e il fenix 3 Sapphire  HR che differiscono solo per la presenza sotto la cassa dell’orologio dell’elettronica per il rilevamento del battito cardiaco. In questo caso, invece, il vìvoactive HR sembra più il fratello maggiore dei vìvosmart o, in alternativa, sembra derivato dal Fitbit Surge.

Dico subito che dopo una quindicina di giorni di prova penso che attualmente il vìvoactive HR sia il miglior orologio sportivo intelligente nella sua fascia di prezzo (269,99 euro di listino). Funzioni disponibili, precisione e personalizzazione sono i suoi punti di forza.

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Il vìvoactive HR ha il cinturino in gomma. Questa soluzione e la certificazione all’impermeabilità  sino a 5 atmosfere permettono di utilizzarlo anche per monitorare il nuoto.

Come detto, esteticamente il nuovo Garmin assomiglia più a un activity tracker che a un orologio. Il quadrante rettangolare però permette di visualizzare molte informazioni e la possibilità  di installare una delle tante watchface presenti sul sito Conect IQ lo rendono adattabile ad ogni esigenza. Personalmente preferisco i quadranti tondi. Rispetto al fratello minore vìvoactive il quadrante pur essendo anch’esso di tipo e-paper a colori (quindi a bassissimo consumo) ha una visibilità  e una buona leggibilità , migliore anche di quella del fenix 3. La risoluzione è buona ma rimane, come negli altri orologi sportivi Garmin che ho provato, il problema delle notifiche: il carattere utilizzato è fisso e piuttosto grande, quindi il testo che compare è poco e a volte insufficiente per capire subito di che cosa si tratta. Bastava, come nell’Apple Watch, permettere all’utente di decidere la dimensione del carattere di visualizzazione nelle notifiche.

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa permette di fare questo nuovo gioiellino di Garmin. Per la gestione delle funzioni disponibili sono presenti solo due tasti perché il display è di tipo touch. Facendo uno swap in su o in giù si accede direttamente ai widget installati. Premendo, invece, il pulsante di destra si accede alle attività  sportive: corsa indoor e outdoor, ciclismo indoor e outdoor, nuoto in piscina, canottaggio, golf, snowboard/sci, sci di fondo. Il tasto di sinistra invece ha la funzione di back o, se tenuto premuto, permette di bloccare o spegnere l’orologio. Praticate uno sport che non è contemplato? Sempre attraverso il sito Connect IQ di Garmin, selezionando il vostro orologio vi verranno proposti altri sport che non sono installati di default sull’oggetto. Per esempio, le camminate in montagna (hike) o la ripetizione degli esercizi in palestra. Come il fratello minore anche il vìvoactive HR ha il Gps integrato che si attiva quando si avvia il tracciamento di uno sport all’aperto. Per gli sport indoor, invece, vengono utilizzati solo i sensori di movimento e accelerazione, con un minor consumo della batteria.

Pe monitorare l'attività  effettuata si possono anche sovrapporre più dati, come il passo tenuto durate l'attività  e la frequenza cardiaca registrata dal sensore integrato.

Pe monitorare l’attività  effettuata si possono anche sovrapporre più dati, come il passo tenuto durate l’attività  e la frequenza cardiaca registrata dal sensore integrato.

L’orologio ha sempre attive le funzioni di activity tracker, che valutate insieme all’analisi del battito cardiaco (in continuo) offrono un dato più preciso sulle effettive calorie consumate. Il punto di forza del vìvoactive HR è proprio il rilevamento in continuo del battito cardiaco. Il dato viene utilizzato insieme ai parametri rilevati dai sensori per fornire informazioni più accurate sia sugli sport sia sulle varie fasi del sonno.

Quello che mi ha stupito è la durata della batteria. Garmin dichiara un’autonomia di sette giorni senza il Gps attivo o di circa 13 ore di tracciamento con il Gps. Usato come activity tracker e per attività  al coperto (quindi senza il Gps) sono arrivato proprio a una settimana di autonomia. Un ottimo risultato consolidato da fatto che durante la giornata ricevo diverse notifiche tra Sms, telefonate, WhatsApp e mail (solo quella del lavoro).

Il Gps è piuttosto veloce ad agganciare i satelliti. Risulta lento solo quando si cambia radicalmente zona, per esempio se dalla mia casa di Milano vado a fare un’escursione in montagna. Dalle prove fatte posso dire che il tracciamento delle attività  è preciso. Il rilevamento del battito cardiaco, invece, dipende molto dal tipo di attività  svolta. Con attività  fisiche molto intense il rilevatore fa fatica e a volte perde il battito. In questi casi, però, è sempre consigliabile usare la fascia cardio toracica che, oltre a essere più precisa fornisce anche informazioni supplementari. Usato come activity tracker o per la rilevazione delle fasi di sonno, invece, il sensore del battito cardiaco integrato funziona alla perfezione.

Tutti i dati sono poi consultabili dal sito Garmin Connect.

Tutti i dati sono poi consultabili dal sito Garmin Connect.

L’ecosistema Garmin poi si integra perfettamente con il vìvoactive HR. Ne abbiamo già  parlato nelle prove del vìvoactive e del fenix 3. Le app per smartphone sono disponibili per tutti i sistemi operativi: Android, iOs e Windows Phone nelle sue varianti. Ottime come al solito le funzioni motivazionali che spingono l’utente a fare di più. Il portale Web aggrega tutti i dati e li presenta in varie forme a seconda della propria esigenza. Un vero punto di forza di tutti gli orologi sportivi smart di Garmin è la personalizzazione. Dal portale Connect IQ si possono scaricare e installare nuovi quadranti dell’orologio, varie applicazioni non presenti di default, svariati widget e nuovi campi dati per personalizzare le applicazioni sportive. Un vero universo di opportunità  che nessun altro produttore può offrire. E Garmin lo può fare perché offre a tutti il software di sviluppo con il quale ogni utente può creare un proprio oggetto e lo può rendere disponibile gratuitamente per tutti. Chiaramente non tutto ciò che è presente sullo store è di qualità , ma ci sono app, quadranti e campi dati personalizzati che possono rispondere a specifiche esigenze.

Dalla pagina apps.garmin.com si può personalizzare il proprio vìvoactive HR con Watch Face, Widget, applicazioni e nuovi campi dati.

Dalla pagina apps.garmin.com si può personalizzare il proprio vìvoactive HR con Watch Face, Widget, applicazioni e nuovi campi dati.

Che dire insomma del vìvoactive HR? Come ho accennato all’inizio ad oggi ritengo sia il miglior prodotto nella sua fascia di prezzo. Se si vuole di più occorre spendere di più. Non è bello da vedersi (però questo è un giudizio soggettivo) ma il suo lavoro lo fa e lo fa davvero molto bene. Attualmente su Amazon è possibile acquistarlo a circa 250 euro, una ventina di euro in meno del prezzo di listino.