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Videogame

F1 2010

Redazione | 6 Ottobre 2010

Gaming

Il circus della Formula Uno arriva su Pc, Xbox 360 e Playstation 3. Garantisce Codemasters. Dopo essersi affermato nel campo […]

Il circus della Formula Uno arriva su Pc, Xbox 360 e Playstation 3. Garantisce Codemasters.
f12010logoDopo essersi affermato nel campo dei titoli di rally con la serie Colin McRae e in quello dello supercar con GRID, lo sviluppatore inglese ha acquistato la licenza del Campionato mondiale di Formula Uno e ha messo tutta la sua esperienza nello realizzazione di un titolo che ne ricreasse al meglio l’atmosfera.
Atmosfera, infatti, è la parola d’ordine per chiunque volesse avvicinarsi a F1 2010. Non si tratta di una simulazione realistica al 100%, ma di un videogioco che cerca di coniugare, in maniera esemplare, la fasi in pista a quella fuori pista, ricreando così anche tutti gli elementi di contorno che caratterizzano ogni sessione di prova, piuttosto che la gara stessa.1
Le modalità  a disposizione sono molteplici e si passa dalla gara singola al Gran Premio completo. È innegabile, però, che il fulcro del gioco sia rappresentato dalla modalità  Carriera dove il giocatore, iniziando da un team minore, può iniziare la sua scalata verso il successo collezionando importanti piazzamenti in gara.
Il paddock rappresenta il fulcro di tutte le opzioni disponibili, un po’ come già  visto nel recente DiRT. Nel camper ivi collocato il giocatore può colloquiare anche con il suo agente che si occuperà  dei vari contratti nonché dei rapporti con tutti gli altri membri del team. La sensazione palpabile è quella di trovarsi completamente immersi nel mondo della Formula Uno, con tutte le sue sfaccettature e tanto di giornalisti sportivi che, a fine garA, subisseranno il giocatore di domande che si tradurranno in una sorta di breve quiz.
Se gli elementi di contorno sono dunque ben realizzati, altrettanto si può dire della sezione giocata.
2Il titolo, poi, include tutti i piloti, le scuderie e i circuiti ufficiali della stagione in corso, compreso anche Michael Schumacher.
Come già  anticipato il modello di guida non è realistico al 100%, ma presenta comunque un approccio piuttosto verosimile. Per chi lo volesse, inoltre, è possibile utilizzare l’opzione flashback che consente letteralmente di riavvolgere alcuni secondi della gara per affrontare nuovamente un passaggio particolarmente difficile.
Anche il sistema dei danni che è stato implementato non è realistico al 100%. Questo significa che eventuali incidente non causeranno una diretta esclusione della gara ma, piuttosto, rallentamenti o problemi in misura minore a quello che sarebbe potuto accadere. Un giusto compromesso, insomma, tra la verosimiglianza e la giocabilità .
Per apprezzare pienamente il gioco è consigliabile l’utilizzo di un volante con pedaliera, force feedback e cambio sequenziale. Grazie alle regolazioni3 disponibili, infatti, questa rappresenta senza dubbio la scelta migliore per una maggiore immersione nelle gare, favorita anche dal continuo colloquio via radio con i meccanici, piuttosto che dalle analisi tecniche fatte dagli stessi in seguito ad un nostro incidente.
Sul versante grafico il gioco implementa una nuova versione del noto engine EGO che dà  il meglio di sé nella riproduzione degli eventi atmosferici e della pioggia in particolare. Ottimi anche i modelli poligonali delle automobili, mentre le piste paiono ancora un po’ prive di dettaglio.
Eccellente infine il sonoro e la localizzazione in lingua italiana.
Per gli amanti delle sfide in multiplayer è possibile sfidare avversari umani in gare singole o addirittura in interi campionati in rete locale o via Internet.