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Contro virus e malware mettiamo alla prova Avira

Redazione | 10 Marzo 2016

Sicurezza Software

Avira è un nome storico nel campo degli antivirus gratuiti; l’azienda tedesca è sul mercato dalla metà  degli anni ’80, […]

Avira è un nome storico nel campo degli antivirus gratuiti; l’azienda tedesca è sul mercato dalla metà  degli anni ’80, e offre un prodotto gratuito per uso non commerciale (nelle versioni desktop e mobile), a cui affianca varie soluzioni commerciali. L’edizione gratuita è proposta in grande evidenza: è addirittura il primo prodotto visibile quando si raggiunge il sito del produttore all’indirizzo www.avira.com.

L’installer di Avira non raggiunge i 5 Mbyte, e non propone alcun prodotto di terze parti: mostra soltanto il grande pulsante Accetta e Installa, dopodiché completa l’installazione e la configurazione senza che l’utente sia più chiamato in causa. Scarica e installa i vari moduli del programma, e richiede qualche minuto per completare i download.

L’icona aggiunta all’area di notifica della barra delle applicazioni è quella del launcher, una sorta di menu di avvio per i software Avira, che comprende sia l’antivirus sia altri prodotti e funzioni attivabili opzionalmente. Alcune sono gratuite (per esempio il plug-in per aumentare la sicurezza dei browser), mentre altri sono a pagamento (come il tool di ottimizzazione System Speedup). L’interfaccia del launcher è tradotta in italiano, ma curiosamente quando si apre la finestra principale dell’antivirus si ritorna alla lingua inglese.

La sua interfaccia è un po’ più popolata rispetto alla media, ma rimane comunque ben leggibile; le funzioni non disponibili nella versione gratuita sono visualizzate, ma risultano disabilitate e non possono essere richiamate per errore. Questa impostazione garantisce un buon compromesso tra visibilità  delle funzioni premium e usabilità  del prodotto gratuito.

avira dashboard

Avira permette di legare tutti i dispositivi protetti (computer, smartphone e tablet) a un unico account.

L’antivirus integra naturalmente le funzioni di protezione in tempo reale e di scansione del sistema; propone molte funzioni di analisi del sistema, dedicate ai documenti, ai dischi locali e a quelli rimovibili, ai processi attivi e così via. C’è anche una funzione specializzata nella scansione dei rootkit, e si può creare un profilo personalizzato indicando esattamente quali unità  analizzare. Le scansioni possono anche essere avviate automaticamente, grazie a un semplice scheduler che propone una procedura guidata di configurazione molto chiara.

Avira si interfaccia con Windows Firewall: ne verifica il livello di protezione e permette di accedere velocemente alle pagine di configurazione. Nella sezione Extra del menu principale si trovano alcune funzioni interessanti: quella per analizzare i boot record dei dischi di sistema, e la Detection List, un elenco ricercabile che comprende tutti i nomi dei malware individuabili dal programma. Il menu Extra ospita anche la funzione Download rescue CD: al contrario di molti altri prodotti, infatti, Avira non genera un disco avviabile di scansione e rimozione dei malware. Il programma scarica invece il Rescue CD dal sito del produttore, e lo masterizza direttamente su disco ottico. Si tratta semplicemente di una scorciatoia, poiché l’immagine Iso dell’ambiente avviabile può essere scaricata e masterizzata anche manualmente, come vedremo più avanti. Purtroppo Avira non offre supporto diretto alla creazione di chiavette Usb di recupero; per salvare il Rescue System su pendrive bisogna scaricare e usare l’utility di terze parti Unetbootin. Avira propone alcuni strumenti aggiuntivi installabili opzionalmente: Protezione identità  è un semplice servizio che verifica se il proprio indirizzo email (o quelli dei contatti presenti nella rubrica) è stato compromesso in una fuga di dati divenuta di dominio pubblico.

avira rescue

La funzione di creazione del Rescue CD scarica al volo l’ambiente live dal Web e può anche masterizzarlo direttamente su un disco ottico.

Naturalmente questa verifica non copre tutti i possibili rischi per la sicurezza degli account, ma il servizio è comunque utile, poiché viene aggiornato a ogni nuova violazione scoperta. Registrandosi si può anche attivare Avira Dashboard, un pannello di controllo online a cui aggiungere tutti i dispositivi protetti da un prodotto Avira (computer, tablet e smartphone), per poi verificarne lo stato da un’interfaccia centralizzata. Si possono anche creare più utenti, per avere sotto controllo tutto il “parco macchine” della famiglia.

Nel complesso, Avira è un prodotto molto interessante; offre alcune utili funzioni di gestione e propone vari strumenti avanzati. Molto positiva è la discrezione nel proporre l’aggiornamento alle versioni commerciali, mentre avremmo preferito un sistema per creare direttamente un pen drive avviabile per la scansione e la pulizia dei computer, senza dover passare da utility di terze parti. Alcuni utenti potrebbero trovare fastidioso il fatto che l’interfaccia utente sia tradotta solo parzialmente in italiano.
Dario Orlandi
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