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Partizioni in forma a costo zero con EaseUS Partition Master

Davide Piumetti | 14 Novembre 2011

EaseUS Partition Master permette di ridimensionare, unire e copiare partizioni senza perdita di dati ed è gratuito per uso non […]

EaseUS Partition Master permette di ridimensionare, unire e copiare partizioni senza perdita di dati ed è gratuito per uso non professionale.

Anteprima di Filippo Moriggia

Articolo tratto da PC Professionale 247 di ottobre 2011

EaseUS Partition Manager non è certo uno di quei tool che si usano tutti i giorni, ma appartiene a una categoria di utility che non possono mancare nella cassetta degli attrezzi di un esperto di informatica. Permette infatti di creare e modificare le partizioni di un disco e – in particolare – è in grado di ridimensionare una partizione esistente senza danneggiare i dati in essa contenuti. EaseUS è disponibile in una versione Professional che costa poco più di 15 euro Iva esclusa, ma la release Home, oggetto del nostro test, è gratuita anche se soltanto per uso professionale.

Il software è in lingua inglese, ma è dotato di un’interfaccia grafica chiara e intuitiva: per orientarsi all’interno dell’applicazione basta conoscere pochi comandi, piuttosto semplici, e avere un minimo di esperienza nella gestione delle partizioni. L’aspetto del programma ricalca in modo abbastanza fedele quello di software blasonati come lo storico Partition Magic di Symantec (un progetto ormai abbandonato) e l’ottimo Disk Director di Acronis.

Partition Master mette a disposizione alcune procedure guidate, complete di rappresentazione grafica del disco, per lo svolgimento delle operazioni più comuni.

Nel pannello principale dell’applicazione, sulla sinistra, c’è un elenco di tutte le operazioni disponibili, mentre sulla destra appaiono le unità  disco del computer. Nell’area inferiore invece si può vedere graficamente come è suddiviso lo spazio tra le partizioni presenti sul disco selezionato. Le icone accessibili nella barra degli strumenti superiore invece cambiano in base alla selezione e riportano le operazioni principali presenti anche nel menu laterale.

Tutte le operazioni possono essere configurate nei minimi dettagli tramite procedure guidate (wizard) e non vengono effettivamente applicate al disco finché non si preme il pulsante Apply. Questo comportamento – comune a tutti i principali software per la modifica di partizioni – permette di valutare con calma ogni cambiamento e pianificare una dopo l’altra tutte le operazioni necessarie prima che il software inizi a modificare lo stato del disco in modo definitivo. EaseUS Partition Master Home Edition, come già  accennato, consente di ridimensionare, spostare, controllare, rinominare o copiare una partizione senza danneggiare i dati in essa contenuti. Inoltre può unire due o più partizioni e può eseguire altre semplici operazioni, come lanciare una deframmentazione (sfruttando lo strumento integrato nel sistema operativo) o convertire una partizione primaria in una logica e viceversa.

È interessante anche la possibilità  di eseguire il wipe, cioè la cancellazione sicura dei dati, direttamente con questo software, senza dover ricorrere a utility di terze parti. Si può decidere quante volte sovrascrivere il contenuto del disco (per avere un buon livello di sicurezza la guida consiglia di impostare almeno 10 passaggi), ma non si possono scegliere algoritmi standard di cancellazione (come è invece possibile fare in quasi tutte le utility che implementano una funzione analoga).

Partition Master può essere usato anche per eseguire la copia completa di un disco quando, ad esempio, lo si vuole sostituire con una nuova unità . Il software può poi clonare le partizioni di sistema ed è in grado di ridimensionare le partizioni originali durante l’operazione, così da sfruttare ad esempio il maggior spazio a disposizione su un nuovo disco. Infine, è in grado di effettuare il recupero di partizioni cancellate accidentalmente.

EaseUS Partition Master è compatibile con Windows 2000, Xp, Vista e Windows 7 e supporta sia le edizioni a 32 sia quelle a 64 bit del sistema operativo Microsoft. È già  in grado di gestire i dischi di tipo Gpt (Guid Partition Table) e può lavorare anche con i file system normalmente utilizzati in ambiente Linux, come Ext2 e Ext3.