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Security

Google: migliorate trasparenza e privacy in Italia

Davide Micheli | 2 Agosto 2016

Sicurezza

L’azienda di Mountain View ha introdotto alcune modifiche alla sua policy in termini di privacy e di trasparenza che recepiscono sostanzialmente le richieste formulate dal Garante della Privacy.

Alla fine, Google ha deciso di modificare la sua policy in termini di privacy e di trasparenza nel nostro Paese, allineandosi sostanzialmente a quanto richiesto dal Garante Antonello Soro. A distanza di due anni dalla formulazione di una serie di modifiche al modo in cui Big G tratta i dati personali degli utenti nonché a provvedimenti volti a incrementare la trasparenza, la società  di Sundar Pichai ha deciso di conformarsi alle norme italiane.

Nel corso di un periodo di 18 mesi, l’azienda statunitense ha introdotto progressivamente delle modifiche alle sue policy, che sono state oggetto di verifica a scadenza trimestrale e, proprio con l’ultimo report, il Garante ha potuto decretare che Google si è effettivamente allineata alla normativa italiana, in particolare intervenendo a livello di informativa agli utenti, consenso all’uso dei dati, diritti di privacy, cancellazione e conservazione dei dati.

A livello di informativa, ora Big G offre più informazioni dettagliate sulle modalità  di trattamento dei dati degli utenti, e ancora, la lettura delle informazioni è resa più semplice. Per quanto riguarda il consenso all’uso dei dati, Google ora ha introdotto una serie di soluzioni per ottenere l’assenso dell’utente, anche laddove lo stesso non si sia autenticato al sistema attraverso le sue credenziali, mostrando un banner a cadenza regolare.

Gli utenti possono dare il consenso, negarlo oppure manifestare un consenso parziale. A livello di privacy, invece, Big G ha introdotto miglioramenti affinché gli utenti possano esercitare meglio i diritti correlati, permettendo agli stessi di disattivare o anche sospendere la raccolta delle informazioni relativamente alle cronologie (ricerche e localizzazioni) o l’utilizzo di comandi vocali o altre funzioni audio.

Le persone possono manifestare il consenso all’uso dei dati limitamente ad alcuni servizi o piattaforme di Big G, in funzione dell’uso personale svolto dagli stessi, e possono inoltre richiedere copie dei dati personali registrati, o modifiche agli stessi.

Infine, per quanto riguarda la cancellazione e conservazione dei dati, Big G si è impegnata a rendere non accessibili i dati di un utente autenticato entro le 24 ore successive ad un’eventuale richiesta dello stesso titolare dell’account, e ancora, Google elimina definitivamente i dati degli utenti presenti su sistemi attivi dopo due mesi dalla richiesta dell’utente o entro 6 mesi se gli stessi si trovassero in un backup.

I “dati di sistema” – relativi cioè alla fruizione dei servizi – sono anonimizzati al termine del periodo previsto per la conservazione degli stessi. In futuro, anche i cookie saranno oggetto di un ulteriore approfondimento da parte del Garante.