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I beacon sbarcano al museo della scienza e della tecnologia di Milano

Giorgio Panzeri | 21 Gennaio 2015

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Le app per la navigazione all’interno dei musei, con la fruizione di contenuti multimediali, sono da tempo usate all’estero. In […]

Le app per la navigazione all’interno dei musei, con la fruizione di contenuti multimediali, sono da tempo usate all’estero. In Italia sono pochissimi i siti che hanno sviluppato app specifiche. Una delle prime esperienze è stata presentata lo scorso anno e riguardava i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza (leggi l’articolo qui).

Oggi anche il Museo nazionale di scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di Milano ha annunciato una propria applicazione per smartphone e tablet per la navigazione all’interno degli spazi museali. Nata in partnership con Samsung e sviluppata dalla genovese ETT la nuova app per Android (chiamata Museoscienzapp) permette di seguire percorsi tematici, di visualizzare il punto in cui ci si trova e il percorso per raggiungere la destinazione che interessa, e scaricare contenuti speciali legati agli oggetti esposti. Inoltre, una particolare sezione fornisce quotidianamente le informazioni sulle attività  proposte dal museo. In vista di Expo 2015 la nuova app è già  stata tradotta anche in inglese.
Fulcro della tecnologia sono i beacon, piccoli sensori wireless che trasmettono segnali bluetooth fino ad un massimo di 70 metri e permettono la geolocalizzazione all’interno di ambienti chiusi. Utilizzano il Bluetooth a basso consumo (Smart Bluetooth) e quindi sono compatibili con gli smartphone che supportano la versione 4.0 dello standard. Nel museo di Milano ne sono stati installati oltre 300 per coprire gli oltre 25.000 metri quadrati di esposizione. L’altro pilastro che rende perfettamente fruibile la tecnologia è la copertura wi-fi gratuita, presente in quasi tutta l’area del museo e che permette di scaricare i contenuti multimediali. Questi materiali, non essendo bloccati nell’applicazione ma scaricati on-demand solo quando servono, possono col tempo essere modificati e arricchiti dal museo.

“L’introduzione e la progressiva crescita nelle istituzioni culturali di tecnologie digitali di facile utilizzo” ha dichiarato Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “rappresentano un indispensabile progresso per la comprensione e la conoscenza attraverso strumenti che sempre più appartengono al nostro quotidiano”.

“Samsung considera la cultura un valore essenziale” ha sottolineato Antonio Bosio, Product & Solutions Director Samsung Electronics Italia “ai fini della formazione delle persone e del progresso sociale. Per questo, siamo da anni impegnati per avvicinare le persone al patrimonio culturale e artistico del nostro Paese, portando la nostra migliore innovazione nei musei italiani”.

“L’uso efficace della tecnologia nei musei” ha commentato Giovanni Verreschi, Amministratore Delegato di ETT “permette di potenziare l’esperienza di visita rendendola più immersiva, facilita la comprensione dei percorsi espositivi e l’orientamento. Beacon, Big Data e Sentiment analysis sono tecnologie emergenti che integrate possono dare vita ad una nuova relazione tra le istituzioni museali e i visitatori”.

Unico neo è che l’applicazione è disponibile solo per gli smartphone Android e quindi taglia fuori i possessori di terminali Apple e con sistema operativo Windows Phone 8.1. Inoltre, essendo stata sviluppata in partnership con Samsung, per i primi due mesi sarà  scaricabile gratuitamente dal Google Playstore solo dai possessori di uno smartphone della società  coreana, mentre dal primo marzo sarà  disponibile per tutti.