Dopo aver presentato nel corso del mese di aprile Flow – lanciata a suo tempo in versione beta – l’azienda di Satya Nadella ha rilasciato negli ultimi giorni la versione definitiva della sua soluzione simile ad IFTTT, pensata in modo particolare per rendere più semplice la vita degli utenti soprattutto enterprise.
Come accade all’interno della più famosa piattaforma di IFTTT, anche su Flow sarà possibile impostare delle reazioni conseguenti al verificarsi di un certo tipo di evento, attivando per esempio delle notifiche per interazioni che contengono determinate parole, sfruttando in questo senso tutta la flessibilità di un servizio che consentirà di assegnare anche più di una conseguenza ad un evento.
Flow di Microsoft, al momento, supporta l’integrazione con servizi e piattaforme di una certa rilevanza (tra i quali Office 365, Twitter, Dropbox, Instagram, Google Calendar, Slack), con un totale di 58 servizi impostabili, contro i 366 disponibili su IFTTT anche se, ad onor del vero, quest’ultimo propone un gran numero di integrazioni con servizi IoT di tipo consumer.
Su Flow saranno presenti opzioni pensate appositamente per il contesto aziendale, con gli admin IT che potranno impostare restrizioni sull’uso dei servizi (in base agli utenti, agli orari o alle location). Il servizio di Redmond si potrà utilizzare gratuitamente fino a 750 attività mensili: per un uso più frequente, bisognerà pagare un abbonamento che parte da 5 dollari mensili.