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MIT e Stanford: ecco Rovables, i robot che restano sui vestiti

Davide Micheli | 25 Ottobre 2016

Wearable

Diamo uno sguardo oggi ad una interessante novità  che giunge dal MIT e dalla Stanford University: si tratta dei Rovables, dei piccoli robot che restano sui vestiti.

Dopo il Project Jacquard di Big G, ecco Rovables del MIT e della Stanford University, un esperimento condotto tra i due famosi atenei americani che punta a realizzare degli speciali robot di piccole dimensioni che, muovendosi ed agendo in maniera autonoma, riescono sempre a restare a contatto con i vestiti, adattandosi a “vivere” sugli stessi come se ne fossero parte integrante.

I prototipi realizzati dalle due università  presentano delle caratteristiche che rendono i robot non ideali per un uso nella vita di tutti i giorni, tuttavia, dando uno sguardo al video in vengono mostrate delle applicazioni pratiche degli stessi (lo trovate al termine dell’articolo) potrete farvi un’idea ben precisa sul potenziale futuro di questi piccoli robot.

Rovables potrebbero infatti essere impiegati per gestire l’apertura e la chiusura delle zip, o ancora, potrebbero diventare gli assistenti perfetti di chi non vole perdere tempo per mettersi e levarsi la sciarpa, per non parlare di come questi piccoli robottini potrebbero diventare una sorta di piccolo schermo, qualora fossero in grado di assemblarsi tra di loro.

Inutile dire che i piccoli robot potrebbero poi interfacciarsi con la maggior parte dei device attualmente disponibili sul mercato, reagendo per esempio a particolari notifiche, telefonate ricevute o, ancora, a particolari informazioni e dati raccolti da eventuali device wearable come possono essere i fitness tracker.

Volete dare un’occhiata al futuro? Guardate il seguente video: buona visione a tutti!