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New York punta sul riconoscimento facciale contro i terroristi

Davide Micheli | 7 Ottobre 2016

Software

Lo stato di New York ha deciso di puntare sull’utilizzo di software per il riconoscimento facciale per individuare la presenza di eventuali terroristi nei luoghi pubblici.

Nella lotta contro il terrorismo, fenomeno sempre più incisivo nella nostra epoca, grazie anche alla sua capacità  di organizzarsi e mimetizzarsi nella società  civile, lo stato di New York ha deciso di puntare in maniera decisa sulla tecnologia, adottando i software per il riconoscimento facciale attraverso i quali individuare l’eventuale presenza di terroristi nei luoghi pubblici.

Per riuscire in questo scopo, lo stato di New York ha già  previsto di fare investimenti per l’installazione di videocamere, sensori nonché di tutte le risorse tecnologiche indispensabili per far sì che il sistema di riconoscimento facciale possa davvero funzionare, andando ad intensificare la prevenzione contro questi fenomeni in luoghi di una certa rilevanza.

In modo particolare, aeroporti, incroci stradali e snodi importanti per il traffico, nonché altre location ritenute particolarmente sensibili, saranno monitorate attraverso i software di riconoscimento facciale: sebbene al momento questa tecnologia non sia infallibile e, anzi, in determinate occasioni fatichi a riconoscere i volti di persone di colore, New York ha deciso di adottarla.

Grazie al know-how acquisito dallo stato, infatti, a New York è stato possibile condurre centinaia di arresti – proprio con l’uso di questa tecnologia – dal momento in cui la dotazione software è stata aggiornata nel corso del mese di gennaio 2016. D’altro canto, lo stato ha deciso di puntare anche sulla lettura e riconoscimento delle targhe sulle autostrade per individuare le persone.