Successivo
snowden-cover-iphone-anti-intercettazioni

News

Snowden ha presentato la cover per iPhone contro le intercettazioni

Davide Micheli | 25 Luglio 2016

iPhone

Il famoso ex collaboratore dell’NSA – l’agenzia USA per la sicurezza nazionale – ha svelato la realizzazione di una special cover per iPhone attraverso la quale è possibile individuare eventuali intercettazioni.

Chi non si ricorda di Edward Snowden, il famoso ex collaboratore dell’agenzia per la sicurezza nazionale degli USA, che con le sue dichiarazioni ha travolto il sistema di intercettazioni di massa promosso dall’autorità  statunitense, aprendo un dibattito a livello mondiale sulla tutela della privacy degli utenti comuni e, soprattutto, sulla necessità  di imporre un limite all’utilizzo di questi sistemi di monitoraggio della società ?

Il protagonista dello scandalo Datagate ha offerto nuovamente il suo punto di vista al riguardo della sorveglianza di massa, presentando un’interessante soluzione pensata per uno dei device mobile simbolo della rivoluzione delle comunicazioni: stiamo parlando di una special cover concepita per iPhone che, secondo lo stesso Snowden, dovrebbe contribuire a rafforzare la possibilità  degli utenti di proteggersi dalle intercettazioni.

Durante la conferenza del MIT “Forbidden Research”, in collegamento dalla Russia, l’ex collaboratore dell’NSA ha mostrato una speciale cover hardware dedicata agli iPhone 6 che è in grado di individuare delle inspiegabili trasmissioni o ricezioni di segnali utilizzabili per intercettare l’utente: Introspection Engine, è stata realizzata con la collaborazione di Andrew Haung – l’hacker Bunnie – e monitora antenna Wi-Fi, GPS, Bluetooth e Sim dello smartphone.

La cover monitora queste anomalie quando lo smartphone è in modalità  aereo e spento e, secondo quanto riferito dallo stesso Snowden, sarebbe stata concepita in particolare per proteggere i giornalisti che si trovano a svolgere il loro lavoro in aree pericolose e, a questo proposito, ha ricordato la morte di Marie Colvin, reporter per Sunday Times, le cui trasmissioni di dati vennero intercettate dalle forze armate siriane.