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Security

Germania: Facebook non può più raccogliere dati da WhatsApp

Davide Micheli | 29 Settembre 2016

Sicurezza

In Germania, il Garante della Privacy ha imposto a Facebook di interrompere immediatamente la raccolta dei dati degli utenti tedeschi di WhatsApp, cancellando quelli già  acquisiti.

Mentre nel nostro paese il Garante della Privacy ha aperto un’istruttoria sulla vicenda della trasmissione dei dati di WhatsApp verso Facebook, in Germania, la stessa autorità  ha ordinato al social network di Menlo Park di bloccare immediatamente la raccolta delle informazioni relative ad utenti tedeschi, procedendo senza indugio alla cancellazione dei dati già  archiviati.

Secondo quanto rilevato dall’authority teutonica, l’attività  svolta da Facebook è una violazione nei confronti della normativa nazionale tedesca per la protezione dei dati, soprattutto perché non ha ottenuto il consenso da parte degli utenti perché questa raccolta di dati avvenga e, ancora, secondo il responsabile tedesco della privacy, Johannes Caspar, con questa attività  Menlo Park punta a raccogliere anche i dati di coloro i quali non sono presenti sul suo social network.

Nel frattempo, la società  di Mark Zuckerberg ha fatto sapere di essere in contatto con le autorità  della Germania per offrire tutte le risposte del caso alle domande, e ancora, per porre rimedio ad eventuale problematiche: Facebook ha anche affermato che opera nel pieno rispetto della normativa comunitaria in materia di protezione dei dati personali.

Staremo quindi a vedere come evolverà  questa vicenda, anche in considerazione del fatto che Facebook è già  finito nel mirino delle autorità  europee in ragione del cambio della policy di WhatsApp, che sostanzialmente contravviene a quanto era stato promesso all’antitrust europeo nel momento in cui venne approvata l’acquisizione della piattaforma IM da parte di Menlo Park.