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Security

In aumento il malware per telefonini e tablet

| 12 Gennaio 2015

Sicurezza

Secondo le rilevazioni del produttore di soluzioni di sicurezza Trend Micro, i malware e le applicazioni ad alto rischio per […]

Secondo le rilevazioni del produttore di soluzioni di sicurezza Trend Micro, i malware e le applicazioni ad alto rischio per dispositivi mobili hanno raggiunto a fine 2014 la cifra record di 4,37 milioni, con un incremento del 68% rispetto alla prima metà  del 2014.

La crescita del malware per dispositivi mobili nel 2014

Nel corso del 2014 il malware per dispositivi mobili è più che raddoppiato. (Fonte: Trend Micro)

Analizzando la tipologia delle minacce riscontrate da Trend Micro, il 69% dei malware che hanno colpito i dispositivi mobili è costituito da adware, una forma di malware che inonda l’utente di pop up pubblicitari, allo scopo di indurlo a recarsi su siti Web malevoli o di registrare le sue abitudini di navigazione. A seguire, con una quota del 24%, i cosiddetti Premium Service Abuser: malware che fanno lievitare i costi degli utenti iscrivendoli senza il loro consenso a servizi a pagamento. Al terzo posto le App specializzate nel furto dati, con il 10% del totale.

Le piattaforme mobili maggiormente colpite sono state, come prevedibile, Android e – nonostante si tratti di un ecosistema chiuso – Apple iOS. Nel 2015, secondo Trend Micro, la tendenza è destinata a confermarsi. È probabile che i cyber criminali sfrutteranno sempre di più le numerose opzioni disponibili per effettuare pagamenti da dispositivi mobili, colpendo attraverso vulnerabilità  o con azioni di ingegneria sociale.

A fronte di un panorama delle minacce in perenne evoluzione, Trend Micro raccomanda agli utenti di proteggere i propri dispositivi con password sicure, o adottando software per la gestione delle password, installando App di sicurezza per verificare se i propri dispositivi sono infetti, e soprattutto usando la massima cautela nel valutare le promozioni o i link che potrebbero condurre a truffe o al furto dei dati personali.

Potete trovare il rapporto completo (in lingua inglese) redatto da Trend Micro a questo indirizzo.