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Snapseed

Dario Orlandi | 18 Aprile 2013

Android App Fotografia

La notizia della pubblicazione di Snapseed per Android era nell’aria da quando lo scorso settembre Google ha annunciato l’acquisizione di […]

SnapseedLa notizia della pubblicazione di Snapseed per Android era nell’aria da quando lo scorso settembre Google haLogo Android annunciato l’acquisizione di Nik Software. Questa azienda è specializzata nello sviluppo di filtri e plug-in per Photoshop e il suo Snapseed per iOS negli ultimi due anni ha raccolto molti consensi. Con questa versione per Android, Google non nasconde l’intenzione di agevolare la pubblicazione di foto filtrate e ritoccate su Google +, disturbando la supremazia di Instagram nel mondo della “condivisione social” delle immagini. Tuttavia al momento è prematuro equiparare Snapseed a Instagram, anche perché la prima App non ha un proprio social network di riferimento, elemento che ha fatto la fortuna di Instagram (assieme agli spettacolari filtri e al formato quadrato). Snapseed però eccelle proprio negli effetti di fotoritocco, di altissima qualità  e molto vari, con tante opzioni per calibrarli in modo minuzioso. Snapseed carica le foto una alla volta dalla galleria oppure permette di scattarle con l’App fotografica predefinita. I comandi all’inizio possono lasciare spiazzati, ma durante i primi utilizzi appare sempre una guida in sovra-impressione che aiuta a familiarizzare con i controlli disponibili. In sostanza bisogna coordinarsi con due gesture: muovendo il dito in verticale si selezionano le specifiche proprietà  dell’effetto scelto. Scorrendo il dito in orizzontale se ne calibra l’intensità . Gli effetti sono numerosi tutti mirati a risultati strabilianti: il bianco e nero, per esempio offre sei diversi filtri, per ciascuno si può modificare luminosità , grana e contrasto e infine è possibile applicare cinque filtri colore (neutro, giallo, arancione, rosso, verde). A cornici, rotazione e crop si affiancano sharpen, filtri vintage, tilt-shift e sfocature. L’unico problema è arriavre a padroneggiare ciascuno degli effetti in elenco: servono pazienza e un utilizzo protratto per conoscere bene gli strumenti che si hanno a disposizione e applicare i filtri più indicati ai vari scatti. Sul fronte della condivisione Snapseed Android, ma anche l’ultima versione per iOs, include un pulsante per la pubblicazione su Google+.

Tuttavia è richiesta la presenza nel dispositivo dell’App per accedere al social network. Per installare Snapseed è necessario almeno Android 4.0 Ice Cream Sandwich. Infine segnaliamo che Snapseed, dopo essere stata per un lungo periodo a pagamento, ora è completamente gratuita.

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Snapseedapplicazione gratuita