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Lo smartphone curvo di LG: ecco LG G Flex

Redazione | 29 Ottobre 2013

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Sono passate solo un paio di settimane da quando Samsung ha fatto vedere al mondo intero il suo primo smartphone […]

LG G FlexSono passate solo un paio di settimane da quando Samsung ha fatto vedere al mondo intero il suo primo smartphone con display curvo (il Galaxy Round) che ecco LG Electronics spiazzare la concorrenza con il suo primo smartphone curvo.

LG G Flex è l’ultimo nato della serie Premium G e nasce dalla collaborazione tra LG Electronics e le consociate LG display e LG Chem. È progettato per seguire il naturale profilo del viso ed è il primo dispositivo, secondo LG Electronics, a offrire un design di questo tipo sul mercato degli smartphone.

Per il gruppo si tratta di una pietra miliare e della svolta più significativa mai compiuta da quando LG si è lanciata sul mercato degli smartphone.

Sia il display curvo sia la batteria del G Flex sono frutto di tecnologie proprietarie di LG Electronics.  La curvatura dello schermo è ottimizzata per il profilo del volto umano e aiuta a ridurre la distanza tra il microfono dove si parla e la parte dell’apparechio che si appoggia all’orecchio; in questo modo si riesce a ottenere una comunicazione migliore  sia nell’audio sia nel parlato. La forma curva aumenta il livello dell’audio di tre decibel rispetto a quello degli smartphone tradizionali, stando a quanto dice  LG Electronics e aiuta anche a ridurre le dimensioni del telefono, così da renderlo più maneggevole.

Il display a sei pollici dell’LG G Flex, quando utilizzato nella modalità  Landscape, offre un’esperienza di tipo IMAX, conferendo un angolo di visualizzazione più confortevole per guardare i video o giocare on line. Si tratta, tra l’altro, del più grande display Oled Plastic (Poled) sviluppato e realizzato su larga scala per gli smartphone. Il pannello Oled curvo e lo schermo ultra-sottile e ultra-luminoso Poled sono costruiti su substrati in plastica invece che di vetro, e conferiscono all’LG G Flex un aspetto unico e molto più solido. Anche come precisione e qualità  dell’immagine, il display Poled offre risultati migliori grazie all’adozione del Real RGB, un particolare tecnologia che riesce a contenere tutti e tre i sotto-pixel (rosso, blu e verde) in un unico pixel.

Lo smartpone LG G Flex inoltre utilizza lo stesso tasto Rear Key introdotto per la prima volta su LG G2, che concentra i comandi dello smartphone sul retro del dispositivo lasciando liberi i lati in modo da evitare l’accensione accidentale del telefono.

La batteria è frutto di un brevetto tecnologico di LG Chem che ha progettato appositamente per il G Flex un tipo di batteria ricurva in grado di resistere allo stress fisico derivante dal fattore di forma ricurvo e di assicurare comunque un’autonomia di funzionamento di un giorno pieno, con capacità  di 3500 mAh. Come dotazione tecnologica i modello presentato oggi per il mercato coreano utilizza un processore quad-core Qualcomm SnapDragon 800 a 2,26 Ghz e una Gpu Adreno 330 a 450 MHz.  Il sistema operativo supportato è Android 4.2.2.

LG G Flex è anche il primo smartphone ad avere un rivestimento di auto-protezione sul retro della custodia: una membrana elastica ripara dai danni di usura  del dispositivo, come graffi e crepe, conferendo una maggior durata al cellulare.

Anche sotto il profilo dell’utilizzo il nuovo smartphone ricurvo contiene tante funizonalità  interessanti, alcune mutuate dal modello LG G2, come il supporto dei file Mp3,  della riproduzione Hi-Fi a 24 bit /192 kHz e l’interfaccia utente KnockOn, e altre di nuova introduzione. Tra queste ci sono QTheater per l’accesso veloce a foto, video e YouTube direttamente anche dalla schermata iniziale dello smartphone, anche quando questo è bloccato. Basta infatti far scorrere due dita sulla superficie curva dell’LG G Flex che, come con un sipario teatrale che si apre,  le apps vengono visualizzate tutte insieme.

La funzione Dual Windows risulta utile per le applicazioni multitasking in quanto permette di dividere in due parti lo schermo dell’ LG G Flex. Lo swing Lockscreen modifica l’immagine che compare sulla schermata iniziale a seconda di dove si trova lo smartphone. Face Detection Indicator aiuta a confermare l’avvenuto riconoscimento facciale, mostrando un Led verde sul tasto posteriore Rear Key; il Camera Timer a sua volta utilizza sempre il LED del Rear Key per segnalare il countdown negli autoscatti. LG G Flex dispone anche di un alert per le chiamate telefoniche ripetute che restano inevase: un LED rosso lampeggia sul tasto Rear Key per avvisare l’utente delle chiamate andate perse.

LG Electronics ha annunciato la disponibilità  di LG G Flex a partire da novembre per ora solo sul mercato coreano;per i mercati internazionali verrà  fatto un secondo annuncio in una data da definirsi.