Successivo

HowTo

Come riparare Windows dopo un’infezione virale

Giorgio Panzeri | 27 Giugno 2017

Vi siete imbattuti in uno spyware che ha infettato il sistema operativo e ora riuscite ad accedervi solo in modalità  provvisoria? Avete eseguito […]

Vi siete imbattuti in uno spyware che ha infettato il sistema operativo e ora riuscite ad accedervi solo in modalità  provvisoria? Avete eseguito scansioni complete con diversi anti-virus e anti-spyware eliminando l’infezione, ma i danni al sistema permangono? Si può fare qualcosa per ripristinare il sistema che ora è pulito ma continua a essere malfunzionante?

Fermo restando che dopo una infezione virulenta una riparazione ha una probabilità  di successo molto remota, lo strumento più efficace per una operazione di questo tipo è sicuramente Windows Repair di Tweaking.com. Questo software, gratuito per uso personale, è stato progettato per riparare la maggioranza degli errori del Registro di configurazione, delle autorizzazioni dei file di sistema, delle configurazioni di Internet Explorer, di Windows Update e del firewall di Windows. Sono inoltre previste una serie di riparazioni che riguardano problemi che si verificano con l’installazione di alcuni software e con l’azione di virus e malware.

Windows Repair, giunto alla versione 3.9, è in grado di riparare Windows a partire da XP fino alle più recenti incarnazioni di Windows 10, sia nelle versioni a 32 bit sia a 64 bit. Occorre seguire la procedura descritta nel sito www.tweaking.com e verificare se, così facendo, si riesce a ripristinare l’accesso in modalità  normale al sistema operativo.

In caso contrario si renderà  necessario eseguire un backup completo dell’hard disk e procedere alla reinstallazione del sistema. Per evitare di dover scaricare nuovamente tutti gli aggiornamenti di Windows Update, si potrà  utilizzare una immagine Iso di Windows XP che contenga già  in slipstreaming la maggior parte degli aggiornamenti. Potrete trovare il materiale necessario cercando “Iso XP post-SP3” con un motore di ricerca. Prestate però la massima attenzione nel verificare l’attendibilità  della fonte, in modo da utilizzare immagini Iso affidabili.