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Lezione di stile

Redazione | 8 Ottobre 2015

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Alla domanda su cosa rende uno smartphone un vero modello top di gamma si può dare una serie di risposte […]

01-Smartphone

Alla domanda su cosa rende uno smartphone un vero modello top di gamma si può dare una serie di risposte tutte valide e tutte equamente importanti. Sicuramente c’è l’architettura interna, il motore che sta sotto il cofano: un processore potente, tanta memoria, Wi-Fi e Internet 4G velocissimi, abbondanza di sensori anche per monitorare l’attività  fisica ed effettuare pagamenti wireless. Tutto ciò però non può prescindere da altri fattori che coinvolgono la sfera sensoriale: uno smartphone deve essere bello da vedere e da toccare, deve essere leggero e sottile, deve insomma suscitare delle emozioni mentre lo si usa. La sfida che i produttori devono costantemente affrontare (e cercare di vincere) è dunque sull’estetica e sulla qualità  dei materiali, che impongono un duro lavoro di design, di affinamento dei processi produttivi, di ricerca e sviluppo su materiali innovativi.

di Pasquale Bruno

ICON_EDICOLADa questo punto di vista Apple ha avuto il merito di ridefinire il concetto di smartphone; nel 2007 ha presentato un dispositivo con un design molto più avanzato rispetto a quanto presente sul mercato fino a quel momento. Col tempo i concorrenti hanno recuperato molto del gap rispetto all’iPhone, spesso introducendo elementi altrettanto innovativi (basti pensare ai telai in alluminio di Htc in tempi non sospetti), anche se il reparto marketing di Apple è riuscita a conservare un’indiscussa leadership nella comunicazione e nella promozione dell’iPhone, che ancora oggi viene identificato con lo smartphone per eccellenza.

In realtà  sul mercato vi sono dei dispositivi Android persino più sofisticati dell’iPhone 6s appena presentato; sull’efficacia della piattaforma nel suo insieme e sull’ottimizzazione spinta tra hardware e software ci sarebbero da fare ancora molti distinguo, ma nel complesso oggi la scelta per chi vuole uno smartphone al top è davvero ampia.

Le ultime tendenze vedono un sostanziale aumento delle dimensioni dei display, il cui minimo oggi è considerato 5,2″ per gli smartphone di fascia alta, ovviamente con risoluzione pari o superiore al formato Full Hd. Il vetro e l’alluminio sono i materiali più utilizzati per i telai, anche se in molti (compresa Samsung fino all’anno scorso) hanno continuato a preferire il policarbonato. Lo spessore è generalmente inferiore agli otto millimetri e il peso è intorno ai 150 grammi. La connettività  Lte, la rete Wi-Fi 802.11ac e il modulo Nfc sono obbligatori, così come una fotocamera con obiettivo luminoso (con apertura almeno di F/2.2) e sensore evoluto da 12 Mpixel in su, meglio ancora se con stabilizzatore ottico.
Oggi quasi tutti i nuovi modelli hanno un processore a otto core, con architettura a 64 bit e con almeno 2 Gbyte di memoria, in modo da far funzionare al meglio le applicazioni sempre più pesanti. Tra gli altri elementi da tenere in considerazione c’è una batteria capiente (da 2.600 mAh in su) meglio se dotata di un sistema di ricarica veloce; la memoria dovrebbe essere di almeno 32 Gbyte, anche perché ancora oggi  molte applicazioni rifiutano di installarsi sulla schedina micro Sd.

Nelle prossime pagine troverete una rassegna di quanto di meglio offre il mercato attuale, messi a confronto con il nuovo gioiello di Apple. (…)

Prodotti provati:

Apple iPhone 6s
HTC One M9+
Huawei P8
LG G4
Samsung Galaxy S6 Edge+
Sony Xperia Z5

Trovate l’articolo completo su PC Professionale di ottobre 2015