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Ecco le cause dell'attentato a YouTube

Security

Attacco hacker a Youtube

Manuele Oliveri | 10 Aprile 2018

Sicurezza

I video ufficiali di molti cantanti sono stati vittime dell’attacco: alcuni sono stati cancellati, altri sono ancora disponibili ma con il titolo, la descrizione o la miniatura modificati.

Youtube ha subito un attacco hacker nelle scorse ore, che ha coinvolto i canali ufficiali di diversi cantanti molto popolari. Tra i canali colpiti figurano infatti quelli di Chris Brown, Shakira, Dj Snake, Selena Gomez, Drake, Katy Perry e Taylor Swift.

L’attacco ha coinvolto anche il video più visto in assoluto su Youtube, ovvero quello di “Despacito”, tormentone della scorsa estate realizzato da Luis Fonsi e Daddy Yankee. Il video, che contava oltre 5 miliardi di visualizzazioni, è stato inizialmente modificato, con l’inserimento di una miniatura e una descrizione diversa (quest’ultima indicante come autori dell’attacco degli hacker di nome Prosox e Kuroi’sh). Successivamente, il video era stato completamente rimosso da Youtube.

Casa di Carta Despacito

L’immagine, tratta dalla serie tv spagnola “La Casa di Carta”, è stata inserita dagli hacker come miniatura del video di “Despacito”. Oltre a essa, è comparsa anche, nella descrizione, la scritta Free Palestine.

Sono molti video in questione a essere stati completamente rimossi da Youtube, mentre in altri casi sono rimasti disponibili, ma gli hacker hanno modificato le miniature, il titolo o la descrizione del video. In tutti i casi, comunque, si trattava di canali legati a Vevo, una joint venture tra le tre major dell’industria discografica (ovvero le divisioni musicali delle aziende Sony, Warner e Universal) che si occupa della distribuzione dei videoclip musicali da queste realizzati.

Non è ancora chiaro se gli hacker siano riusciti ad accedere ai singoli profili che hanno subito l’attacco, o se ci sia una falla nella totalità degli account Vevo. Uno degli hacker, Prosox, ha affermato su Twitter di aver utilizzato lo script “youtube-change-title-video” per effettuare l’attacco, aggiungendo di averlo fatto solamente per divertimento. Questo, ad ogni modo, suggerirebbe che i video rimossi potrebbero aver solamente subito modifiche, e siano poi stati rimossi, o magari solamente nascosti, da altri, magari dalla stessa Vevo, in seguito.

Al momento, Google non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulla vicenda, mentre alcuni dei video in questione, compreso quello di “Despacito”, sono tornati online.