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PlayStation 1

Videogame

Venduto all’asta l’ultimo prototipo di “Nintendo PlayStation”

Alfonso Maruccia | 11 Marzo 2020

Gaming Nintendo Sony

L’adattatore che avrebbe dovuto aggiungere la funzionalità CD-ROM al Super Nintendo e si è poi trasformato nel progetto PlayStation è stato venduto all’asta. E’ l’ultimo della sua specie.

La console PlayStation ha recentemente festeggiato i suoi primi 25 anni, ed è oramai noto il fatto che la macchina Sony di quinta generazione (la cosiddetta “era del 3D” o dei 32-bit) avrebbe dovuto in origine essere un “semplice” adattatore per la lettura di supporti CD-ROM sul Super Nintendo. L’ultimo prototipo di adattatore “Nintendo PlayStation” è stato ora venduto all’asta a un collezionista dal portafogli piuttosto gonfio.

L’iniziativa congiunta di Sony e Nintendo per la lettura dei CD su SNES risale agli anni ’80, e si è definitivamente concluso nel 1991 quando una disputa tra le due aziende ha portato al fallimento del progetto. Del prototipo originale esistevano 200 diversi esemplari, tutti andati distrutti tranne un singolo modello finito nelle mani di Terry Diebold.

Prototipo PlayStation per SNES

Diebold era entrato in possesso del prezioso esemplare a un’asta per fallimento online, pagando la misera cifra di $75 per un oggetto particolarmente richiesto dai collezionisti. Assieme al figlio Dan, Diebold ha fatto fare il giro del mondo alla console e ha alla fine deciso di venderla al miglior offerente tramite un’asta online.

L’uomo aveva già rifiutato una precedente offerta di un norvegese dal valore di 1,2 milioni di dollari, mentre la nuova asta si è conclusa con un prezzo forse esagerato ma comunque più contenuto: Greg McLemore, fondatore di Pets.com e Toys.com, ha battuto tutti gli avversari aggiudicandosi il prototipo di Nintendo PlayStation per 360.000 dollari.

Evidentemente animato da uno spirito di collezionista, McLemore ha detto che il prototipo di lettore CD-ROM per SNES entrerà a far parte della sua già ricca collezione di chincaglieria videoludica comprendente 800 giochi arcade, riviste e pezzi d’arte. L’idea è quella di metter su un museo permanente, ha dichiarato McLemore.