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Garmin Venu

Wearable

Garmin Venu: fitness watch con stile

Michele Braga | 13 Gennaio 2020

Garmin Smartwatch

Il fitness watch Garmin Venu porta tanta tecnologia abbinata a un nuovo display Amoled sul polso degli sportivi e degli appassionati di fitness.

Presentato in Italia lo scorso 16 ottobre con un evento speciale presso la Triennale di Milano insieme ai modelli Vivoactive 4 e Vivomuve 3, il Venu si distingue dagli altri modelli della linea Garmin per la presenza di un display con tecnologia Amoled. Di fatto il Garmin Venu è una versione più raffinata del modello Vivoactive 4 che offre le medesime funzioni ma che utilizza il display con tecnologia MIP transflettiva che Garmin adotta sulla maggior parte dei suoi prodotti.

La caratteristica peculiare del Garmin Venu è il display Amoled da 1,2 pollici.
La caratteristica peculiare del Garmin Venu è il display Amoled da 1,2 pollici.

Display

Partiamo quindi proprio dal display che cattura l’attenzione dal primo istante. Si tratta di uno schermo Amoled da 1,2 pollici (30,4 mm) con risoluzione di 390 x 390 pixel e dotato di supporto touch. Grazie all’impiego della tecnologia Amoled i colori molto brillanti spiccano sul nero profondo caratteristico di questi display e l’esperienza di utilizzo risulta decisamente appagante: icone e scritte sono nitide e ben leggibili sia in piena luce sia al buio.

Si tratta di un cambio di grande portata rispetto alla tecnologia MIP (memory in pixel) transflettiva che richiede l’utilizzo della retroilluminazione per rendere lo schermo leggibile al buio o in condizioni di scarsa luminosità. Nelle foto potete osservare la differenza tra il display Amoled del Garmin Venu e quello MIP transflettivo del Garmin Vivoactive 4 con retroilluminazione accesa e spenta. La differenza è lampante: i colori del Garmin Vivoactive 4 appaiono spenti, mentre la retroilluminazione genera un effetto alone che non permette di stagliare le icone su un nero pieno e profondo.

Il display del Garmin Vivoactive 4 con retroilluminazione attiva (sinistra) a confronto con quello del Garmin Venu (destra).
Il display del Garmin Vivoactive 4 con retroilluminazione attiva (sinistra) a confronto con quello del Garmin Venu (destra).

Le immagini visualizzate dal Garmin Venu sono molto più nitide di quelle del Garmin Vivoactive 4: la risoluzione del display Amoled è infatti pari a 390 x 390 pixel contro i 260 x 260 pixel offerti dal display MIP transflettivo presente sul Garmin Vivoactive 4 con cassa da 45 mm (il modello più grande).

Il display del Garmin Vivoactive 4 con retroilluminazione spenta (sinistra) a confronto con quello del Garmin Venu (destra).
Il display del Garmin Vivoactive 4 con retroilluminazione spenta (sinistra) a confronto con quello del Garmin Venu (destra).

Visto che questi due modelli offrono funzioni simili, gli utenti che ricercano un’estetica più raffinata e una maggiore praticità di utilizzo non avranno difficoltà nell’optare per il Garmin Venu pagando il sovrapprezzo dovuto proprio al display più evoluto. Se per il modello Vivoactive 4 sono necessari 279,99 euro o 299,00 euro in base alla dimensione della cassa, per acquistare il modello Venu è necessario spendere 349,99 euro.

Caratteristiche costruttive

Il Venu appartiene alla gamma intermedia dei prodotti Garmin. La cassa è disponibile nel solo formato con diametro di 43,2 mm e spessore di 12,4 mm; cassa e fondello sono realizzati in polimero fibrorinforzato mentre il display Amoled è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3 e contornato da un ghiera fissa in acciaio inossidabile. Con un peso di soli 46,3 grammi il Garmin Venu è molto leggero e comodo da indossare sia di giorno sia di notte; essendo impermeabile fino a 5 atm è infatti possibile indossarlo sia sotto la doccia sia in piscina.

Il Garmin Venu integra le tecnologie Garmin Elevate e Pulso OX di ultima generazione per il rilevamento del battito cardiaco e del livello di saturazione dell'ossigeno nel sangue.
Il Garmin Venu integra le tecnologie Garmin Elevate e Pulso OX di ultima generazione per il rilevamento del battito cardiaco e del livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue.

L’accesso ai menu e il controllo di tutte le funzioni è gestito attraverso due tasti fisici – entrambi posizionati sul lato destro della cassa – e il display touch che permette di scorrere tra le schermate e selezionare l’ozione desiderata. Il touch è reattivo e ben sfruttabile in condizioni di utilizzo normale, mentre risulta più problematico quando ci si trova in acqua o quando si hanno le mani bagnate. Questo è il motivo per cui i modelli della serie Fenix e i Forerunner più evoluti, pensati per gli sportivi più attivi e condizioni di utilizzo severe, non implementano lo schermo touch ma hanno tasti fisici aggiuntivi.

Funzioni e sensori

Sul retro della cassa spicca il sensore cardio Garmin Elevate di terza generazione utilizzato su tutti i nuovi modelli delle linee Fenix 6, MARQ e Forerunner di ultima generazione. Questo sensore è in grado di rilevare sia la frequenza del battito cardiaco sia il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue grazie all’integrazione del pulsossimetro Pulse OX. La rilevazione del battito cardiaco è continua, mentre quella del pulsossimetro può essere solo notturna o anche continua, ma in questo caso il consumo della batteria aumenta.

Il Venu, così come tutti gli altri dispositivi Garmin più recenti, permette di impostare una soglia di allarme oltre la quale viene notificata una frequenza cardiaca anomala quando non si esegue un’attività fisica in grado di giustificare l’elevata frequenza del battito.

Il Garmin Venu tiene ovviamente traccia dei passi, dei minuti di attività, della distanza percorsa nell'arco della giornata e delle calorie consumate.
Il Garmin Venu tiene ovviamente traccia dei passi, dei minuti di attività, della distanza percorsa nell’arco della giornata e delle calorie consumate.

Il Garmin Venu integra un ricevitore compatibile con gli standard Gps, Glonass e Galileo per tracciare i percorsi dell’attività all’aperto; si tratta di una funzione molto utile per risparmiare la batteria dello smartphone e per allenarsi senza portarsi quest’ultimo al seguito. I dati Gps e le altre metriche registrate durante un’attività sono caricate attraverso l’app Garmin Connect sul portale online e possono essere riviste e analizzate in un secondo momento. Grazie all’integrazione dell’altimetro barometrico il Venu è in grado di rilevare in modo preciso i dislivelli durante le attività, ma a differenza del Garmin Fenix 6 l’altimetro è impiegato solo per calcolare il dislivello relativo e non per fornire all’utente indicazioni sull’elevazione assoluta. Si tratta di una mancanza di poco conto in questa fascia di prodotto, ma è una funzione che avremmo preferito vedere anche su questo modello. La sua presenza non avrebbe cannibalizzato le vendite del Fenix 6 visto che chi sceglie questo modello lo fa perché cerca una maggiore autonomia, una maggiore resistenza e la possibilità di gestire tracce e percorsi.

Il Garmin Venu fornisce una stima delle energie ricuperate e consumate nel corso della notte e della giornata. Dal dispositivo è possibile visualizzare l'andamento delle proprie energie nel corso delle ultime 8 ore, mentre dall'app Garmin Connect è possibile visualizzare lo storico completo.
Il Garmin Venu fornisce una stima delle energie ricuperate e consumate nel corso della notte e della giornata. Dal dispositivo è possibile visualizzare l’andamento delle proprie energie nel corso delle ultime 8 ore, mentre dall’app Garmin Connect è possibile visualizzare lo storico completo.

Oltre a queste funzioni, il Garmin Venu integra il sistema di monitoraggio del sonno e fornisce un’indicazione sulla quantità di energie recuperate durante il risposo e di quelle spese durante il corso della giornata. Sempre nell’app o sul dispositivo potete controllare anche il vostro livello di stress e tenere traccia della quantità di acqua assunta nel corso della giornata.

Per il fitness e il tempo libero

La maggior parte delle nuove funzioni introdotte su questa linea sono indirizzate al fitness: da poco sono stati introdotti i profili per lo yoga e il pilates; questi si aggiungono al lungo elenco di profili che permettono di tenere traccia di camminate, escursioni, sessioni di corsa, nuoto e tanto altro ancora. In aggiunta è possibile visualizzare direttamente sul display guide animate per eseguire in modo corretto gli esercizi quando ci si allena da soli.

Il Garmin Venu permette di accedere a piani di allenamento precaricati per attività in palestra, cardio, yoga o pilates, completi di clip animate sull'esecuzione corretta degli esercizi.
Il Garmin Venu permette di accedere a piani di allenamento precaricati per attività in palestra, cardio, yoga o pilates, completi di clip animate sull’esecuzione corretta degli esercizi.

Il Garmin Venu è pensato per chi pratica attività fisica in modo costante, ma anche per l’utilizzo quotidiano in città. Grazie all’integrazione della tecnologia Garmin Pay è possibile eseguire pagamenti contactless una volta configurato il sistema di pagamento all’interno dell’app Garmin Connect presente sullo smartphone.

Il Garmin Venu supporta la tecnologia Garmin Pay per effettuare pagamenti contactless. È sufficiente registrare una carta legata a uno degli istituti di credito supportati da Garmin Pay.
Il Garmin Venu supporta la tecnologia Garmin Pay per effettuare pagamenti contactless. È sufficiente registrare una carta legata a uno degli istituti di credito supportati da Garmin Pay.

Rispetto al passato, la funzione musica che permette di caricare fino a 500 brani o di ascoltare tracce in streaming con la connessione dati dello smartphone è di serie. In palestra o al parco potete quindi ascoltare la musica collegando un paio di auricolari Bluetooth direttamente al Garmin Venu senza passare dal cellulare.

Nell’ottica di offrire un numero crescente di funzioni dedicate alla sicurezza, anche questo modello integra le funzioni per la rilevazione di eventuali cadute (disponibile solo mentre si ha un’attività in corso sul dispositivo) e per inviare una richiesta automatica di soccorso a contatti selezionati e solo attraverso la connessione dello smartphone. Ancora, la funzione Live Track permette a parenti e amici di poter monitorare in tempo reale la propria posizione accedendo via Web a un link personalizzato.

Il Garmin Venu offre widget per tenere sotto controllo le notifiche, il calendario, le chiamate telefoniche e tanto altro.
Il Garmin Venu offre widget per tenere sotto controllo le notifiche, il calendario, le chiamate telefoniche e tanto altro.

Non manca il supporto delle notifiche dallo smartphone, anche se non è presente la possibilità di rispondere ai messaggi; potete invece accettare o agganciare le chiamate in ingresso. Pur non essendo uno smartwatch vedo e proprio potete caricare quadranti e campi dati diversi da quelli standard attraverso il portale Connect IQ di Garmin.

Garmin Connect

All’intero dell’app Garmin Connect trovate i resoconti giornalieri e lo storico delle vostre attività, con un’analisi approfondita del sonno; quest’ultima non è la migliore disponibile, ma è comunque piuttosto completa e accurata. L’autonomia del dispositivo è decisamente buona anche se il display Amoled consuma di più rispetto a quello MIP transflettivo; ovviamente le cose cambiano qualora scegliate di impostare una luminosità alta o di mantenere sempre attivo il display. In modalità orologio con notifiche attivate si può raggiungere senza problemi i 5 giorni di autonomia; attivando il Gps ma non la musica l’autonomia dichiarata dal produttore scende a circa 6 ore. Con un paio di attività a settimana di circa 1 ora l’autonomia scende a circa 3 giorni.