GPU

GTX 980, scheda grafica con raffreddamento ibrido

Redazione | 17 Marzo 2015

Asus Vga

Mettiamo ai test il modello indirizzato agli appassionati di videogiochi e di overclock. Annunciata all’inizio dello scorso novembre, la GeForce GTX 980 […]

Mettiamo ai test il modello indirizzato agli appassionati di videogiochi e di overclock.

Annunciata all’inizio dello scorso novembre, la GeForce GTX 980 Poseidon Platinum si colloca di diritto tra le schede grafiche dedicate a sistemi desktop di fascia alta e non convenzionali. Una delle caratteristiche dei prodotti Asus è quella di presentare all’utente un set di funzioni e caratteristiche costruttive che sono frutto di una progettazione ex novo dell’intera scheda grafica attorno alla Gpu e alle specifiche del modello di riferimento del produttore.

Nel caso della Poseidon Platinum sono presenti due elementi di particolare interesse: il primo riguarda la riprogettazione del Pcb e dei circuiti di alimentazione per ottenere una maggiore capacità  di overclock della scheda. Il secondo riguarda il sistema di raffreddamento ibrido che da un lato permette attraverso un radiatore ad aria di ottenere prestazioni superiori a quello standard in condizioni di normale utilizzo; la presenza di un circuito che può essere collegato a un sistema di raffreddamento a liquido permette di incrementare le capacità  di dissipazione e di incrementare i margini operativi in caso di overclock estremi. Asus dichiara che la Poseidon è in grado di mantenere temperature di esercizio di 5 e 27 gradi inferiori a quelle del modello di riferimento rispettivamente con il proprio sistema ad aria e a liquido.

Poseidon schema

Trattandosi di una scheda GeForce GTX 980, la Gpu è quella nota con il nome in codice GM204 e che conta 5,2 miliardi di transistor prodotti con tecnologia Tsmc a 28 nanometri. L’architettura Maxwell è stata riprogettata con un approccio dal basso verso l’alto, ovvero partendo da una soluzione adatta all’utilizzo in campo mobile all’interno di processori SoC (System on a Chip), ma scalabile per rispondere anche alle esigenze di calcolo delle schede grafiche destinate a sistemi desktop. L’architettura Maxwell è composta da una batteria di blocchi logici denominati Gpc (Graphics Processing Cluster), all’interno dei quali sono organizzate le unità  SMM (Maxwell Streaming Multiprocessor); tale struttura è affiancata dal Giga Thread Engine, da una cache di secondo livello (L2), dal controller di memoria e da quello Pci Express 3.0.

➜ Continua a leggere: Asus Poseidon, la prova

< Indietro Successivo >