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Networking

Mobile World Congress 2008: le reti oltre la terza generazione

Redazione | 11 Febbraio 2008

MWC

Per il terzo anno consecutivo Barcellona ospita il Mobile World Congress (ex 3GSM) la più importante fiera nel settore della comunicazione mobile. Se dal punto di vista dei dispositivi e dei servizi l’attenzione è sempre più focalizzata su multimedialità , convergenza e Web 2.0, sul fronte delle reti sono le evoluzioni dell’Umts e il 4G a farla da padrone.

Ubiuisys ZoneGatePer il terzo anno consecutivo Barcellona ospita il Mobile World Congress (ex 3GSM) la più importante fiera nel settore della comunicazione mobile. Se dal punto di vista dei dispositivi e dei servizi l’attenzione è sempre più focalizzata su multimedialità , convergenza e Web 2.0, sul fronte delle reti sono le evoluzioni dell’Umts e il 4G a farla da padrone. Fujitsu, ad esempio, ha esibito il proprio pacchetto di soluzioni WiMAX, a partire dalle base station sino ad arrivare ai nuovi SoC (System On a Chip) per terminali mobili. Presso lo stand dell’azienda giapponese è disponibile una simulazione di canale WiMAX tra una stazione base e un laptop, con sustain rate sino a 20 Mbps; la trasmissione di flussi video ad alta definizione in tempo reale non evidenzia alcuna sorta di rallentamento.Il SoC WIMAX di Fujitsu

Freescale si è spinta ancora oltre, con una dimostrazione pratica di un collegamento end-to-end su base LTE. La Long Term Evolution è un’evoluzione delle reti Umts (fa parte delle specifiche 3GPP di ottava generazione) che punta a garantire connessioni dati ad alta velocità  e latenza minima per abilitare una nuova generazione di applicazioni sui dispositivi mobili. Sebbene le prime applicazioni consumer non siano previste prima del 2009, Freescale ha già  realizzato collegamenti reali con prestazioni di picco di 96 Mbps in downlink e 86 Mbps in uplink.Proprio la sfida tra WiMAX e LTE sembra svolgere un ruolo chiave al Mobile World Congress 2008, la prima è un’architettura di derivazione “informatica”, mentre la seconda rappresenta l’erede dichiarato di Umts e Hspa. In una fase di convergenza estrema, dovranno inevitabilmente scontrarsi sul medesimo terreno, con esiti ad oggi ancora da chiarire.

Le reti di terza generazione sono comunque ancora lontane dall’estinzione: grande interesse è al contrario riposto sulle femtocelle, gli access point Umts/Hspa che permettono di ridistribuire il segnale della rete cellulare 3G in piccoli contesti residenziali o professionali, per massimizzare la copertura di segnale in aree chiuse e offrire agli operatori di rete un mezzo concreto per controbattere all’offensiva dell’accoppiata Wi-FI/VoIP in ambito telefonico.

Molte aziende hanno presentato al congresso di Barcellona soluzioni femtocell già  disponibili sul mercato; Ubiquisys, in particolare, ha esibito il proprio access point ZoneGate e un nuovo router 3G sviluppato in collaborazione con Netgear.