Games Week per i bambini e le loro famiglie

Domenica 27 ottobre, durante la celebre fiera italiana del videogioco, saranno organizzati laboratori per bambini e genitori in collaborazione con docenti del Dipartimento di Pedagogia e Psicologia ed esperti dello SPAEE dell’Università  Cattolica di Milano. Perché ci si può divertire coi videogiochi in modo responsabile.
Quest’anno Games Week dedica uno spazio speciale ai bambini e ai loro genitori, dove è possibile  imparare a giocare in modo sicuro e a riflettere sul contenuto dei propri videogiochi preferiti.
Videogiocare, infatti, non è solo divertente, ma permette anche di ragionare, imparare e sviluppare competenze. Tutto dipende da come ci si pone nei confronti dei videogiochi e da come e quanto di usano. Con questo spirito nasce Games Week Kids, iniziativa rivolta alle famiglie che visiteranno la manifestazione nella giornata di Domenica 27 ottobre.
Ricercatori dello SPAEE (Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione del Dipartimento di Psicologia dell’Università  Cattolica) e docenti dell’Università  Cattolica del Sacro Cuore di Milano, coinvolgeranno bambini e genitori per tutta la giornata in mini laboratori suddivisi per fasce di età  diverse con lo scopo di diffondere un uso consapevole dei videogiochi nei giovani giocatori e nelle famiglie.
Dalla scoperta di come si progetta e realizza un videogioco, all’esplorazione delle emozioni dei giocatori, delle regole e delle strategie di gioco, dalla creazione di sequel e “correzione” dei videogiochi al confronto tra realtà  del gioco e realtà  vissuta: questi alcuni degli aspetti che verranno approfonditi nel corso dei laboratori, della durata di 45 minuti l’uno, che si svolgeranno tra attività  comuni per genitori e figli e sessioni separate in parallelo.
I protagonisti delle attività  saranno alcuni dei titoli per console fissa e portatile più popolari tra i bambini (Fifa14, Infinity, Invizimals: Il Regno Scomparso, Pokemon X e Y, Rayman Legends, Skylanders Swap Force e Turbo: Acrobazie in Pista) e delle applicazioni per Microsoft Surface (Colors4Kids e Connect the dots).